La coscienza di se 2
Data: 31/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... e amata; si accostò devotamente al centro del piacere e passò la lingua sulle cosce per sentirla.
Leccò in autentica adorazione dalle ginocchia alle grandi labbra, più volte percorrendo le cosce statuarie; leccò, succhiò e mordicchiò le grandi labbra, attento ai gemiti di lei che gli dicevano dove godesse di più; con la punta della lingua stimolò le piccole labbra finché si aprirono a far emergere, come da un fiore, il clitoride rosso fuoco e grondante; lo prese tra le labbra, intrecciò le dita di ambedue le mani e succhiò con amore; a sorpresa, prese il piccolo sesso fra i denti e lei sobbalzò.
Non avevano limiti di tempo ed erano mossi da un desiderio irrefrenabile di sentirsi su tutto il corpo; leccò, titillò e mordicchiò la vagina per un tempo infinito; la fece ruotare addosso per avere davanti vagina ed ano che leccava e titillava facendo penetrare le dita; lei prese il fallo in bocca e lo succhiò con passione; si armonizzarono per stimolarsi alternativamente e per oltre un’ora si alimentarono degli orgasmi altrui; quando lui eiaculò in bocca, Rosalba accolse con devozione lo sperma che le piacque persino.
Restava acceso ed intenso il desiderio di penetrazione, lui per possedere quella femmina straordinaria, lei per catturare in se il sesso che l’affascinava e le procurava tanta voglia quanto più ne soddisfaceva; ormai non avvertiva più neppure la fatica degli orgasmi; voleva quel sesso nel corpo, comunque e dovunque; desiderava sentirsi padrona e dominatrice ...
... di quel maschio, catturando in vagina, nell’ano, in bocca, tra i seni, dovunque fosse possibile, il suo fallo forte e giovane, incantevole.
Non la deluse; nell’ora successiva la penetrò in vagina e nel retto, da davanti e da dietro; le ‘massacrò’ i capezzoli usando i seni per darsi la spinta nelle copule a pecorina; si fece montare da lei a cavallerizza e la cavalcò col sesso tra i seni in una spagnola indimenticabile; Rosalba temette per un attimo che Lello potesse farle rompere la promessa dell’amore unico a Lorenzo; ma si concentrò sul piacere e mise in campo tutta la passione e il trasporto per avere una notte di sesso dolcissimo e indimenticabile.
Si consumarono in orgasmi fin quasi alla luce dell’alba; lei sapeva per esperienza che il sabato sarebbe stato noioso fino al pranzo, nel corso del quale avrebbero firmato contratti e stabilito collaborazioni; si presentò con un leggero ritardo, letto dai convenuti come un vezzo da primadonna che si presenta in ritardo per attirare l’attenzione e sfarfalleggiò tra gli invitati come una padrona di casa, per attirare il massimo interesse intorno alla ‘sua’ impresa che uscì vincitrice dalla convention.
Iniziò così la nuova avventura dei due ‘guastatori’, che nel giro di qualche mese arrivarono ad essere ‘oggetto misterioso’ ricercato e ambito da molti vecchi pescecani dell’industria; lei era la più corteggiata ma solo perché tutti quelli che la contattavano speravano di portarsela a letto; lui, più sottilmente, era ambito ...