1. Confessioni di una casalinga


    Data: 31/07/2019, Categorie: Etero Tradimenti Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... fisico di quel giovane, al fatto che fosse di colore, al pensiero di trascorrere una giornata con due uomini. Tutto ciò ha scatenato in me una voglia di sesso incredibile, una libidine che non sono riuscita a controllare. Il pensiero era tutto concentrato a come mi sarei dovuta comportare, a cosa avrei dovuto fare per riuscire nell’intento di farmi montare da quello splendido stallone e farmi riempire figa e culo di sborra calda. Con Carlo ci sarei stata. Lui mi stava facendo il filo fin da quando siamo sbarcati dall’aeroplano e con lui forse ci sarei stata però in barca tutto sembrava svanito. Ero lì in piedi, in preda alle mie fantasie, quando Franco mi ha leggermente toccato il gomito e, avvicinatosi al mio orecchio, ha detto maliziosamente che probabilmente Carlo stava sentendo un certo prurito da qualche parte. Mi sono sentita avvampare al pensiero che Franco avesse intuito i miei pensieri più nascosti tuttavia non sono riuscita a trattenermi dal rispondere sfacciatamente “E allora? Una volta tanto si può fare, no!? D’altra parte con questo ben di Dio che ho davanti!” ed ho guardato sia Carlo che Kamal. Una volta lontani dalla costa e da sguardi indiscreti, Franco ha fermato i motori e gettata l’ancora ci invitato a sdraiarci sul ponte per prendere il sole tutti insieme. Io mi sono sbrigata a farlo mettendomi tra Kamal alla mia destra e Franco alla mia sinistra ed ho visto che tra i due c’era simpatia ed hanno chiacchierato del più e del meno, io ho partecipato poco ...
    ... alle loro discussioni in quanto presa dai miei desideri di cui sentivo gli effetti tra le gambe, sulla punta dei capezzoli, in tutto il corpo. Desideravo intensamente la monta, desideravo sentirmi troia oggetto delle loro voglie ma non sapevo come dare il via senza sembrare troppo sfacciata. È stato Kamal a risolvere il problema osservando che la mia pelle chiara si sarebbe arrossata troppo rasentando le ustioni se fossi rimasta al sole e che sarebbe stato meglio se avessi spalmato un po’ di crema protettiva. Ho approvato ciò che lui aveva detto e gli ho chiesto di spalmarla con le sue mani sul mio corpo cogliendo al volo l’occasione. Kamal si è dunque alzato, si si è avvicinato alla mia borsa dove, frugando, ha trovato la crema solare e subito dopo si è inginocchiato vicino a me. In quel momento avevo il suo sesso all’altezza della bocca e l’eccitazione è salita ancora. Sono riuscita dire a mala pena che per favore la spalmasse e subito Kamal l’ha fatto con delicatezza andando lentamente dal collo verso il sedere. Tieni conto che ero bocconi, Lui mi fissava come per dirmi ‘ ti piace, vero? vorresti qualcosa di più? ed io fissavo il suo cazzo. Ovviamente gli ho fatto capire che avrei voluto essere scopata, inculata, riempita di sborra, avrei voluto essere la sua troia da monta chiavata davanti a tutti e poter gridare al momento dell’orgasmo senza limiti. Franco guardava la scena ed aspettava. Avevo notato che anche lui era infoiato perché dal suo costume si intravvedeva un cazzo ...
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