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Confessioni di una casalinga
Data: 31/07/2019, Categorie: Etero Tradimenti Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
Inedito . . Ho ascoltato mia moglie, solitamente molto timida, raccontarmi con lentezza le sue avventure sessuali. La maggior parte degli uomini, che vogliono vedere o sentire storie delle loro mogli con altri uomini, concorderanno che genera il maggior interesse la costruzione lenta della storia e l’attesa che questa si realizzi. Mia moglie e mie figlie sono state gradualmente coinvolte nel fare sesso che per i più è un tabù. Ascoltare mia moglie raccontarmi tutti i dettagli è stato il più grande evento della mia vita, anche se lo ha fatto con riluttanza non sapendo come l’avrei pensata io. Lei lo faceva perché sentiva irresistibilmente di farlo ed io ascoltavo scoprendo che il suo racconto fatto con lentezza ma ricco di particolari era perché mi voleva far partecipare al suo erotismo. I dettagli che lei mi ha raccontato non sono veri al 100% perché mi ha dato versioni diverse pur essendo la trama sempre la stessa. Mi ci sono voluti anni per scoprire la verità e poiché si tratta di comportamenti reali, c’era in me anche rabbia, gelosia e dolore. All’epoca ci eravamo trasferiti in una casa situata in un quartiere che stava subendo un importante programma di riqualificazione. Mia moglie aveva 28 anni, bionda e bellissima ed in molti si giravano a guardarla, le nostre due figlie andavano all’asilo e quando le accompagnava all’asilo lei ha attirato l’attenzione di buona parte di coloro che lavoravano nel quartiere. Le case accanto alla nostra erano in costruzione e quindi non ...
... abitate. Un giorno in cui ero malato e non ce la facevo ad andare al lavoro, mi sono alzato tardi e sono andato in bagno. Con la finestra aperta ho sentito degli operai della casa in costruzione affianco alla nostra parlare con mia moglie che in giardino stava stendendo il bucato. L’ho sentita scambiare i saluti con due uomini e poi dire “Oggi mio marito è a casa” ed uno dei due ha risposto “Ah, va bene! Allora non saliamo per il caffé” La risposta dell’uomo mi ha insospettito perché non mi è sembrata una conversazione normale. Quella frase detta senza che ci fosse stata una richiesta specifica, io l’ho intesa come un avvertimento, una segnalazione di un evento irrealizzabile per quel giorno. Mi sono chiesto come mai la conoscessero e delle brutte idee mi sono passate per la testa ed una delle tante è stata “Cosa fa questa donna mentre io sono fuori al lavoro?” ed a quel solo pensiero ho provato sia rabbia che gelosia che mi ha fatto scattare. Sono corso giù per le scale ed ho detto a mia moglie “Che cosa significa ciò che hai detto?” Lei ha negato di aver detto quelle parole e ne è seguita una lunga discussione che non si è placata subito e nei giorni seguenti entrambe non ci siamo parlati ed ognuno ha pensato e fatto i fatti propri come se fossimo separati in casa ed infine, per preservare i nostri figli, ci siamo seduti uno di fronte all’altro per cercare di parlarne con calma lasciando da parte l’isteria ed i sospetti. Mia moglie ha ammesso di aver mentito. Mi ha detto che ...