In Treno - Racconti Erotici

In Treno

... sai la fatica!”

Si mette a ridere e senza aggiungere altro si tuffa con la bocca sopra il cazzo carico dei suoi fluidi organici, non sembra che le faccia schifo, anzi, lecca con estremo piacere, inframezzando l’azione con continui mugolii di soddisfazione. Alterna il movimento della lingua con quello della mano che va su e giù, è piacevolissimo e adesso non devo più trattenermi, non faccio in tempo ad avvisarla ed esplodo di colpo, ma lei lo aveva capito dal pulsare delle vene ed ha chiuso la bocca sopra il glande.

L’abbondanza della crema che esce è tale che non riesce a trattenerla tutta, un bel po’ scorre lungo l’asta, ma la maggior parte la ingoia, alza la testa e la vedo deglutire, ritorna a succhiare e poi passa la lingua per fuori, gli ultimi rimasugli li trattiene in bocca e se li gusta per bene, poi manda giù anche quelli.

Mi fa l’occhiolino e sorride: “Allora, che ne dici?” Chiede, “come sono andata? Me la sono cavata anche se ho solo 21 anni oppure preferisci una milf più esperta e porca?”

La sua domanda mi sbalordisce: “Vuoi scherzare? Ma perché? Avevi qualche dubbio?”

“Beh, sai, quando sono scesa dal treno e ti sono corsa dietro mi sono chiesta che cazzo stavo facendo, magari mi avresti mandata al diavolo e non sapevo se potevo essere all’altezza per uno della tua età, non l’avevo mai fatto e avevo paura… tutto qua. Inizialmente ho cercato di fare la parte della troietta, ma poi tu mi hai fatto sciogliere, neppure sapevo che potevo fare certe cose ...

... e non mi sono mai lasciata andare così tanto in vita mia. Ma è stato stupendo, mi hai aperto un mondo nuovo. Il problema adesso sarà quando tornerò a fare sesso col mio ragazzo… dopo quello che mi hai fatto provare tu, mi sembrerà tutto insulso.”

“Ragazza mia”, rispondo, “tu continua pure a fare sesso col tuo ragazzo, ma se vuoi noi due possiamo vederci tutte le volte che lo desideri, e comunque non dentro una macchina ma in un comodo letto, dove ci potremo scatenare ancora di più. Che ne dici?”

Mi guarda e sorride a bocca aperta: “Dico che non vedo l’ora, chi lo molla un uomo con un cazzo come il tuo? Non me ne frega niente se hai il doppio dei miei anni, scopi da Dio e non ci voglio rinunciare. Magari, col tempo e con molta calma potrei anche lasciarti provare col mio culetto, una mia amica all’università che già fa l’anale dice che le piace un casino.”

Che bello! Non mi sembra vero. Avere un’amante di 21 anni credo sia la cosa più incredibile che mi potesse capitare.

“Però un po’ mi dispiace”.

La sua voce interrompe la mia elucubrazione: “A cosa ti riferisci?” Chiedo.

Mi guarda languida: “Basterebbero 10 anni… se solo tu avessi 10 anni di meno potrei fare un pensierino su di te, sei parecchio interessante sai? Perché non sei più giovane?”

Sorrido: “Probabilmente se io fossi più giovane mi interesserebbero di più le milf porche, come le chiami tu, e comunque per le ragazze della tua età sarei sempre troppo vecchio, accontentiamoci di quello che possiamo ...