In Treno
Data: 28/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Carletto2021, Fonte: EroticiRacconti
... donna, adesso rilassati e lasciami fare… fidati.”
Infilo le mani sotto le sue cosce e la tengo leggermente sollevata, comincio a muovermi pianissimo, dentro e fuori con un movimento quasi impercettibile, piano, piano si rilassa, torna ad appoggiare la fronte sulla mia spalla e la sento sospirare, vado avanti così per dei lunghi minuti e i sospiri diventano gemiti sempre più convinti, gli umori che escono dalla vagina mi bagnano il pube e mi rendo conto che ormai si è adattata al volume del membro.
Provo a spingere più in fondo, sono quasi dentro del tutto e lei grida, ma non sembra dolore, insisto e assesto l’ultimo colpo di reni che mi fa entrare completamente, sento come se si fosse strappato qualcosa dentro di lei, l’urlo che segue mi conferma che sono arrivato dove nessuno era mai arrivato prima, la tengo artigliata per i fianchi, schiacciata sul mio pube con tutto il cazzo dentro che la riempie, lei ha la testa alta, gli occhi spalancati, la bocca aperta e un continuo lamento le esce dalla gola, non riesce a proferire parola.
La muovo in circolo sopra di me, torna ad abbassare la testa e gemere, ho i suoi occhi piantati sui miei, sembrano chiedere aiuto e comincio a muovermi ritmicamente, prima piano poi, quando vedo che spalanca la bocca con un’espressione incredula parto a stantuffare con decisione.
La colonna sonora è da film porno scatenato, i gemiti sono diventati grida inframezzate a parole mormorate che mi spingono ad andare sempre più veloce: “Siiii, ...
... aaaahh, più forteee, siiiiii, ancoraaa, fammi male, spingi, sbattimiiiii, oooohh!”
Madonna mia che cavalcata, la sto sfiancando e lei sta sfiancando me, continuiamo in questa monta forsennata per almeno un quarto d’ora, mi sento il bacino allagato, non ne sono sicuro, ma credo sia già venuta almeno due volte e non è riuscita a trattenere la pipì.
All’improvviso si ferma, mi si butta addosso e si incolla in un bacio incredibile, la sua lingua è affamata, va a cercare la mia e la lambisce furiosa, mi stringe le guance con le mani e alla fine mi urla dentro tutto il suo piacere, il suo fiato mi gonfia la bocca, trema e si scuote, l’orgasmo la travolge e mi abbraccia con una forza che non credevo potesse avere.
Lascio che si calmi, il suo respiro ritorna regolare e lentamente si sfila da me, dall’ombelico in giù è come si mi avessero rovesciato addosso un secchio d’acqua, mi guarda perplessa: “Ma è tutta mia sta’ roba? Non può essere, io non ho mai fatto una cosa del genere.”
Sorrido e rispondo sottovoce: “Perché, hai già avuto un orgasmo come questo?”
Mi guarda con gli occhi che le brillano: “No, cazzo no! Una cosa del genere è la prima volta in vita mia che la provo… non ci posso credere. Dio che scopata memorabile!”
Abbassa lo sguardo sorpresa: “Ce l’hai ancora duro, ma tu non sei venuto? Io non capivo più niente e se lo hai fatto non me ne sono accorta.”
“Certo che no, me l’hai detto tu che vuoi che ti venga in bocca e sono riuscito a trattenermi, ma non ...