Eleonora e Lapo PARTE 2
Data: 25/07/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: aldebrando1, Fonte: RaccontiMilu
... paiono durare ore, ma sono solo istanti): erano andati in macchina, lei era troppo arrapata per aspettare, si era sfilata subito le mutandine e le aveva cacciate in borsa, glielo aveva tirato fuori e gli era salita a cavalcioni, neanche il tempo di mettergli su un improbabile preservativo….. e se lo era goduto tutto, a nudo, quel pezzo di carne, quella bocca, quei muscoli allenati, sinché lui non le era venuto dentro… non la aveva riempita con la sua cazzo di sborra …. la mia ragazza!!!!!!!!!! Di certo non erano andati da lui….quel coglione del fidanzato mi aspetta avrà detto lei……. alle 6:30 già mi aspettava….. e lei, fresca come una rosa, mi aveva stuzzicato da subito, tanta voglia le era rimasta. Cazzo…… l’aveva voluto nel culo perché non trovassi un lago di sborra dentro la sua passera…. Cazzo…. cazzo… cazzo…. non c’erano scuse, attenuanti che potessero venirmi in mente né in quel momento , né mai. 5 minuti prima ero felice, adesso la mia vita era nella tazza del cesso… non mi restava che tirare lo scarico. La donna della mia vita svaporava. Come avrei potuto vivere un minuto di più con una che si comporta così, che in mezz’ora passa da un cazzo all’altro, che gode di te mentre le cola da dentro il seme di un altro… nella maniera più insincera che possa esistere. Volevo alzarmi, andare in camera, vestirmi, riempire una borsa alla meglio ed andarmene. Dovevo farlo. Ma i miei arti rimasero inerti, senza forza. Per fortuna… per fortuna… per fortuna….
Martina ha parlato ...
... a lungo, ora riprende a parlare Eleonora ” si marti, fosse stata un’altra volta l’avrei fatto, lo sai che prima non le perdevo le occasioni – cavolo, la vita è breve -, e per un attimo me lo son proprio visto il film che stava per succedere: io che salgo in macchina, me le tolgo subito senza neanche aspettare che lo faccia lui, glielo tiro fuori, gli monto sopra e me lo scopo sino a godere come una matta…. poi lui mi porta in camera e lì perdo la nozione del tempo mentre quel fico esagerato mi fa tutto l’immaginabile, facciamo una doccia… forse due…. poi rientro verso casa ad un’ora assurda e mentre penso cosa inventare a sto poro figliolo che ho qui in pena…. capisco che sono una troia, che ragiono con la fica e non col cervello, tanto meno col cuore, che glielo devo dire subito, che mi devo far lasciare e………. mentre pensavo a tutto questo il mio corpo l’ha allontanato, ho tirato indietro la testa, l’ho spinto con le braccia e con un ginocchio… ricordo. Devo aver anche urlato qualcosa, perchè un gruppetto di ragazzi che era là vicino hanno smesso di parlare si sono girati a guardarci. Lui ha fatto una faccia tra il sorpreso e l’incazzato, ha provato con tutta un’altra serie di moine che non ricordo bene, mentre cercava di tenermi contro la spalletta con le braccia e con il bacino… gentilmente certo…. ma impedendomi di allontanarlo da me. Ha tirato in ballo anche Thierry e Claire, che ci sarebbero rimasti male anche loro …. ma che cazzo c’entravano poi? …. e io continuavo a ...