Eleonora e Lapo PARTE 2
Data: 25/07/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: aldebrando1, Fonte: RaccontiMilu
... facendo?? Presi profondi respiri; Calmati! Mi dissi… sta lavorando, ecco cosa sta facendo… non è che può sempre stare a pensare a scopare con me! Infatti la risposta era “Scusa amore, sono stata un sacco al telefono, non avevo visto il messaggio; va bene alle 19:00 al solito posto, devo portare dei docu qui vicino? Bacio” Vabbé…. non è che si può morire di ansia, coraggio; e via… inquietudine, crampo allo stomaco, lavoro, caffé…. alle 18:30 arrivo all’appuntamento. Lei è già lì, sul lato della strada, che mi chiama con la mano. Che calore al volto ed a tutto il corpo vederla già lì che mi aspetta, i fantasmi sono in fuga, sono già felice. Lei entra in auto e mi bacia; sento subito che è di un umore migliore; pare tornata quella di sempre, anzi, forse è in una serata di grande forma. E’ deliziosamente profumata, le sue labbra e la sua lingua sanno leggermente di alcol,con un retrogusto di liquirizia e tabacco. Nota che mi sto assaporando le labbra, cercando di interpretarne il gusto. ” Dal commercia facevano le paste per un compleanno; mi hanno offerto l’aperitivo, una cosa strana alla liquirizia; me l’hanno data e ridacchiavano, quegli scemi: era fortissima ed io l’ho appena assaggiata; la biondina troietta invece era già bella brilla e rideva come una matta” e ride anche lei mentre mi guarda di sottecchi ” mi sa tanto che il commercia a quest’ora se la sta scopando in qualche saletta riunioni!” ridiamo insieme; è tornata la mia Ele, sono felice. Non c’è traffico e siamo ...
... già vicini a casa; sposto la mano dal cambio e gliela appoggio sulla gamba, subito sopra il ginocchio. Lei oggi ha messo una camicetta (sotto si indovina il reggi di pizzo) e gonnellina a fiori, sotto il ginocchio; è un po’ risalita e la coscia è scoperta sino a metà; non potevo resistere. Lei guarda la mano e si morde le labbra, mi sorride; prende la mia mano con la sua e la guida a risalire su, sotto il tessuto, tra il caldo delle sue cosce strette, che piano piano allarga, e la mia mano si fa strada, e le dita avanzano centimetro dopo centimetro e……. trovano l’umido bollente delle sue grandi labbra! Fortuna non vado a sbattere…. la guardo e lei sorride maliziosa, il labbro inferiore sotto i propri denti “cazzo Ele, non hai le mutandine!!” la mia non è un’esclamazione, è una domanda di quelle esplosive, alle quali bisogna dare una risposta convincente, ed Ele lo sa, è pur sempre una femmina, una femmina sempre più consapevole a dire il vero. “E’ colpa tua – dice- è tutto il giorno che ti penso e ne ho voglia. Mentre eravamo in riunione mi son sentita talmente bagnata che sono corsa in bagno… le avevo fradicie… me le son dovute togliere” Con la mano libera armeggia nella borsa, prende le mutandine arrotolate e me le porta davanti alla bocca….. sono zuppe ed il suo odore di femmina vogliosa mi penetra nel cervello, mi manda in tilt. “Che dici – rincara la dose – se ne darà accorto qualcuno?” Per fortuna siamo in un vialone ed ho accostato, mentre lei spinge ancora la mia mano, ...