1. Eleonora e Lapo PARTE 2


    Data: 25/07/2019, Categorie: Tradimenti Autore: aldebrando1, Fonte: RaccontiMilu

    6. Lapo. I fantasmi ritornano- Patrick
    
    Agosto, Settembre e ottobre… che mesi felici, faticosi e… pienamente soddisfacenti, non so se mi spiego! Eravamo sempre appiccicati, non vedevo l’ora di stare con lei, che sembrava condividere lo stesso desiderio. Quasi tutte le sere ci rotolavamo sul letto, in maniera sempre più rumorosa, a dire il vero. Era come se stessimo entrambi imparando a non soffocare quello che sentivamo durante l’amore. Come spesso capita in questi casi, la più “rumorosa” era lei, che con i suoi gemere, ansimare, mordere, graffiare otteneva l’effetto di mandarmi in estasi e di farmi schizzare sempre più forte, che fosse sul suo corpo sudato, sulla sua bocca o nell’intimo del suo corpo, nel profondo di quella fessura sempre generosa di umori e di bianca crema. Oramai riuscivo a portarla all’orgasmo – quello con la O maiuscola – un po’ in tutte le posizioni e situazioni. Lei era sempre calda come una vaporiera in corsa, io sempre pronto ad andare in tiro.
    
    Certo, me ne accorgevo eccome che l’immagine di lei che godeva a cavalcioni del fusto francese era sempre davanti ai miei occhi, fonte inesauribile della mia continua eccitazione, delle mie pronte e ripetute erezioni e prestazioni sessuali. Ma l’avevo accettato come quel gioco di cui, alla fine, aveva sempre parlato Ele. Probabilmente era successo, forse no… ed a dirla tutta se proprio era successo e se Ele ne aveva tratto parecchio piacere e passione beh… allora sentivo che dovevo esserne contento per ...
    ... lei e che dunque il mio immaginarla a scopare con l’altro, cosa che mi creava sempre quella stretta allo stomaco e.. il cazzo duro… non era poi una cosa così brutta. Almeno questo pensava la mia mente.
    
    Fu proprio verso la fine di ottobre che Ele passò dei giorni più cupi. Era nervosa, un po’ assente. Per me era l’occasione di ricaricare le pile, per lei poteva essere quella sindrome mestruale che si sa interessa un po’ anche le ragazze che prendono la pillola. Insomma, non me ne preoccupai più di tanto. Poi un pomeriggio – era passata una settimana dalla nostra ultima serata con fuochi di artificio, forse mi si accese un allarme… o forse semplicemente pensai che fosse arrivato il momento di riaccendere le voglie della mia bella. Alle 15:00 le scrissi un messaggio: ” Amore, mi manchi in questi giorni. Non ho voglia di palestra stasera…..ne ho abbastanza di quelle troiette che sculettano ….. Ti passo a prendere quando esci, rosticceria, poi a letto per discussione filosofica ….” Terminavo con uno smile, di quelli che fanno l’occhiolino. Ora, lo so bene che se una donna non ne ha voglia non ne ha voglia, punto e basta. Ed Eleonora non è mai stata una che si fa dettare i tempi più di tanto. Però, a volte, se gli fai sentire che tu la desideri da matti, questo accende anche lei. Attesi, con un filo di ansia, quell’ansia che purtroppo mi affiorava oramai abbastanza spesso. Trenta minuti prima che visualizzasse il messaggio…. altri 20 prima che mi rispondesse. Cazzo….. cosa stava ...
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