Mondo nuovo - Racconti Erotici

Mondo nuovo

... sentire i loro occhi su di lei. Alcuni uomini erano tra i partner. Altri erano appena arrivati ​​e si erano seduti di lato, come in attesa dell'opportunità di trovare l'amante giusto. Alcuni erano uomini più anziani che sembravano straordinariamente a loro agio durante un'orgia. Alcuni erano giovani, e sembravano sopraffatti come lei dalla vista. Quando la guardarono, però, percepì un desiderio singolare che li univa.

"Qualcuno... chiunque... mi prenda!" Chiamò Nina.

Gli uomini risposero rapidamente. Quasi immediatamente, sentì più mani allungarsi e toccare il suo corpo nudo. Uno trovò il suo seno. L'altro il suo culo. Un altro paio le trascinarono su per le gambe. Uno si era persino infilato tra le sue cosce piantandole un dito nella fica. Non erano molto attenti, ma non erano nemmeno rudi. Aveva comunque suscitato una forte reazione.

"Hai un bel seno", le diceva un uomo.

"Che pelle liscia", diceva un altro.

"Dannazione! Sei già molto bagnata", si accorse quello che la toccava.

Era una sensazione così aliena, avere le mani di più uomini che toccavano il suo corpo. Non sembrava per niente il modo in cui il suo ex marito l'aveva toccata. Era sempre stato così formale , facendo i movimenti che lei riteneva virtuosi e giusti. Sarebbe salito sopra di lei, sarebbe entrato in lei e avrebbe pompato fino a far esplodere il suo carico, cosa che raramente richiedeva molto tempo. Per molto tempo aveva pensato che fosse del buon sesso. Nina era ansiosa di aggiornare ...

... quella comprensione.

"Non siate timidi, ragazzi", li stuzzicò, osando sembrare sexy. "Toccatemi come volete. Prendete quei vostri cazzi belli duri e riempite ogni buco che metto a vostra disposizione."

"Mi piace il tuo modo di pensare!" disse uno degli uomini. "Come ti chiami, comunque?"

"Niente nomi" disse Nina. "Per ora, sono solo una fica libera per qualsiasi stallone bello che ne vuole un po'!"

Questo entusiasmò gli uomini. Cominciarono ad accarezzarla e palpeggiarla con meno riserva. L'uomo che le accarezzava i seni le diede una stretta decisa, pizzicandole i capezzoli in modi che il suo ex marito non aveva mai osato. Quella che toccava la fica scivolò in un altro dito, sondando aree profonde e stimolanti di cui non sapeva l'esistenza. Un altro paio si avvicinò per baciarle il viso e il collo, facendo scorrere le labbra sulla sua pelle nuda e assaporando la sua carne.

Altri uomini gravitavano verso di lei, come animali che avvertono una donna in calore. Aspettavano con impazienza di provare una sensazione. Non tutti avevano accesso a qella carne pulsante. Troppe braccia e teste da oltrepassare. Ma quelli che si trovavano al suo cospetto venivano premiati. Nina allungò una mano e accarezzò i loro petti, accarezzò i loro volti e ne baciò alcuni. Audace, usava un po' di lingua, qualcosa che il suo ex marito una volta pensava disgustoso. Imparava che le piaceva il sapore della carne calda e virile. Le piaceva molto.

Gli uomini si divertivano altrettanto. Dopo ...