Mondo nuovo - Racconti Erotici

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"È sicura di essere pronta per questo, signora Loria?" disse una giovane donna preoccupata.

“No," disse Nina chiaramente, "non c'è modo che io possa mai essere pronta per questo. Ma non mi interessa. E non chiamarmi signora Loria!"

"Mi scusi, stavo solo provando..."

"So cosa stai cercando di fare. Puoi smetterla di fingere che io sia così fragile. La signora Nina Loria era un'altra persona in un'altra vita. Sto cercando di diventare qualcun altro... qualcuno che si senta reale."

La Nina che diceva quelle parole suonava molto diversa dalla Nina di otto mesi, due settimane e tre giorni prima. La donna attualmente in piedi davanti allo specchio del bagno in un club privato della città avrebbe potuto anche essere una perfetta estranea. Rispetto alla donna precedentemente nota come Nina Loria, era l'antitesi completa della persona nella riflessione.

Non molto tempo fa, la signora Loria era la moglie riservata e pacata di un importante uomo d'affari. Insieme vivevano nella stessa comunità devotamente religiosa e molto benestante in cui erano cresciuti. Aveva frequentato una scuola privata per tutta la vita mentre suo marito veniva istruito a casa dai suoi genitori ricchi e ben collegati. In entrambi i casi erano stati educati con la stessa rigida pietà che aveva caratterizzato per generazioni la loro comunità.

Lei era una donna di fede buona e virtuosa, che per tutta la vita esercitò moderazione e modestia.

Lui, un uomo di Dio onesto e rispettato, ...

... comportandosi come un uomo di alti valori e di un'etica imperturbabile.

"Non è mai stato reale... nemmeno per un secondo", disse Nina alla sua riflessione, ignorando lo sguardo preoccupato della donna accanto a lei.

Sulla carta, il loro era un amore benedetto dagli angeli. Erano anime gemelle, condividendo la stessa devozione che tutti nella loro comunità avevano predicato. Si imegnava a fare tutto bene, seguendo tutte le regole relative agli appuntamenti con il suo futuro marito. Era così trattenuta, non lo baciava nemmeno fino a quando non le veniva richiesto. Ogni impulso o inclinazione illecita era repressa al massimo.

Anche la prima notte di nozze, aveva esercitato la moderazione. Quel fatidico momento in cui si era data per la prima volta a suo marito doveva essere il culmine della sua devozione. Tuttavia, finì per essere il primo segno che aveva vissuto una bugia e così tutti intorno a lei.

"Beh, è pronta", disse la donna accanto a lei, "vada avanti e si tolga i vestiti. Se vuole, posso darle delle mutandine che potrebbero…”

"No", disse Nina, interrompendola, "niente mutandine... niente calze... niente di niente. Se ho intenzione di farlo, sarò completamente nuda."

Ignorando ancora lo sguardo preoccupato della donna accanto a lei, Nina si tolse il vestito nero che aveva indossato al club. Era modesto, non mostrare i suoi seni e non rivelare nulla sopra le sue rotule. Un tempo era stato l'abbigliamento standard della signora Nina Loria, che rifletteva il suo ...