Mondo nuovo - Racconti Erotici

Mondo nuovo

... impegno per la modestia. Toglierlo era liberatorio quasi quanto cambiare il nome da sposata e sfuggire alle bugie che un tempo dominavano la sua vita.

Non sospettava nemmeno tali bugie, sebbene la prima notte di nozze offrisse il suo primo indizio. Le era stato insegnato da genitori, amici e religiosi che il sesso all'inizio sarebbe stato scomodo. Ci sarebbe voluto un po' prima che iniziasse a sentirsi bene. Non avevano mai menzionato nulla dell'eccitazione, dell'orgasmo femminile o persino dei dettagli della sua stessa anatomia. Doveva capirlo da sola, solo per sentirsi dire di non goderne troppo perché era peccaminoso.

Nina avrebbe voluto poter maledire ogni persona che glielo aveva detto mentre si toglieva le scarpe, si slacciava il reggiseno e si faceva scivolare le mutandine lungo le gambe. Ciò la lasciava completamente nuda davanti a uno specchio corposo, le sue gambe, i suoi seni, il sedere e il sesso sembravano esposti. Il solo guardarla e ammirarla era un affronto a ogni pia frode nella sua comunità.

"Vedo che è rasata", disse la donna accanto a lei, lo sguardo che si restringeva sul bacino.

"Ho sentito che agli uomini piace essere ben rasati", replicò Nina, continuando a comportarsi come se non fosse un grosso problema.

"Alcuni sì, ma altri preferiscono un piccolo cespuglio...o...una pista di atterraggio, ma se questo la aiuta a sentirsi più a suo agio..."

"Non lo sto facendo perché voglio essere a mio agio. In effetti, stasera si tratta di ...

... perseguire l'esatto opposto".

Ciò sorprese la donna in piedi accanto a lei, il cui nome Nina si rifiutava di ricordare. Indossando un perizoma elegante e scarpe a spillo, aveva chiaramente fatto quello che stava per fare molte volte prima. Semplicemente non era abituata ad essere così impaziente per la prima volta.

Se avesse saputo anche solo metà della sua storia, avrebbe capito. Oltre a ricevere messaggi contrastanti e incompleti sul suo corpo, Nina aveva trascorso anni della sua vita vivendo una bugia in un mondo che pensava di conoscere. Credeva sinceramente che suo marito l'amasse. Credeva persino che il sesso che avevano fosse normale e giusto. Tutto cambiò in un fatidico giorno in cui era letteralmente inciampata nella verità.

"Al diavolo la modestia e tutto ciò che ne è derivato", disse Nina al suo nudo riflesso.

Quella era una bestemmia nell'ordine più alto, ma era assolutamente giustificata. Quel momento era ancora bruciato nella sua mente, mentre faceva visita a suo marito in ufficio il giorno prima del suo compleanno. Invece di beccarlo mentre si occupava degli affari di famiglia, lo sorprese nel bel mezzo di un atto orribile che coinvolgeva altre due donne e un uomo.

All'inizio era scioccata. Poi, disgustata. Dopo aver appreso la verità, però, si infuriò.

"È ora che smetta di nascondermi dai miei desideri", disse. "Voglio... no, ho bisogno di sapere quanto mi sono sbagliata per così tanti anni."

La donna accanto a lei rimase in silenzio. Era una ...