Mondo nuovo - Racconti Erotici

Mondo nuovo

... "manager" del club privato, ma non il tipo associato a modeste attività commerciali. Lei e il club che aveva aiutato a gestire lavoravano nello stesso mondo decadente che una volta aveva aborrito.

Quel mondo era sempre stato più vicino di quanto avesse pensato. Dopo aver scoperto le attività di suo marito, scoprì che era stato coinvolto in una tale dissolutezza per anni. Non solo con altre donne. Aveva giocato anche con gli uomini, comportamento che lui e tutti nella comunità consideravano immorale.

Pensava che fosse un'anomalia e che l'uomo che amava fosse semplicemente caduto nel peccato. Le era stato insegnato per tutta la vita che il peccato poteva essere curato con più pietà. Poi, Nina comprese che il suo comportamento non era un'anomalia. Era terribilmente normale.

Suo marito non era l'unico uomo che si dedicava a una dissolutezza privata. In effetti, la maggior parte degli uomini della sua famiglia si dedicava ad attività simili, tanto che era previsto. Se ciò non bastasse, apprese che alcune donne conducevano una vita segretamente peccaminosa. Le stesse donne che comunicavano a una congregazione di persone, l'importanza e il valore della castità e della riservatezza.

Nina decise, poco dopo, di poter gestire una crisi di fede. Riusciva persino a gestire le persone che pensava di amare nasconderle dei segreti. Tuttavia, non poteva sopportare l'ipocrisia a quel livello. Questo la portarono a fare una scelta fatale, iniziata con un divorzio sconsiderato e ...

... che finiva in un club privato in una città lontana dalla sua città natale.

"Prima che vada là fuori, voglio rivelarle alcuni dettagli formali", disse la donna.

"Conosco già ognuno di loro", riferì Nina.

"È ancora una principiante, quindi voglio dire loro. La maggior parte degli uomini e delle donne qui hanno esperienza. Sono controllati, sono puliti e conoscono le regole di base. Se, in qualsiasi momento, inizia a sentirsi a disagio, dica solo la parola d'ordine e noi interverremo. Se c'è qualcosa che non vuole che facciano, lo dica apertamente e faremo in modo che ascoltino."

"Capisco, ma non ho intenzione di giocare sul sicuro stasera. È un'orgia, non una partita a scacchi. Fai sapere a tutti che possono scoparmi in ogni modo. Possono toccare qualsiasi parte del corpo, entrare in ogni buco ed essere rudi quanto vogliono con me."

"Potrebbe essere molto per qualcuno che lo fa per la prima volta."

"Come ho detto, non mi interessa", le disse Nina. "Ho pagato la quota associativa. Mi sono rasato la figa. Ho anche comprato la mia bottiglia di lubrificante. Voglio questo...tutto questo."

Poteva dire che la donna che la guardava era rimasta esitante. Nina non poteva biasimarla, ma aveva già deciso. L'avrebbe fatto davvero. Stava per prendere parte a un'orgia e meno di un anno dopo che la sua vita un tempo eccezionale era andata in pezzi, nientemeno.

Alcuni potrebbero definirla una malsana reazione eccessiva per qualcuno che aveva appena appreso delle bugie e ...