Mondo nuovo - Racconti Erotici

Mondo nuovo

... tutto il brancolare e il bacio, diversi uomini erano completamente eccitati. Poteva sentire i loro cazzi eretti strofinarsi contro le sue cosce e il suo busto. Volevano essere dentro di lei. Lo voleva anche lei, ma in modi che non avrebbero mai potuto capire. Come potrebbero senza vivere una vita di repressione fuorviante?

"Penso che tu sia pronta", sussurrò l'uomo tastandole la fica.

"Anche tu", disse Nina, allungandosi e afferrandogli il cazzo.

"Spostiamocio al centro della scena! Penso che l'intero club vorrà vedere!"

L'idea di essere al centro dell'attenzione in un covo di decadenza, mentre altri la osservavano mentre si abbandonava al peccato che una volta detestava, evocava un'ampia gamma di sentimenti. Dall'eccitazione all'incertezza, sembrava che si fosse appena tuffata a capofitto in un pozzo di inevitabile depravazione. Tutto quello che poteva fare, a quel punto, era cadere e vedere quanto fosse andata in profondità.

Con una mezza dozzina di cattiveria che la circondava, ognuna delle quali ora sfoggiava erezioni in piena regola, Nina si diresse verso l'area centrale del club. In quella zona c'era un grande tappetino blu, non dissimile da quelli usati nelle palestre di Yoga. Aveva visto altre coppie usarlo per impegnarsi in vari atti sessuali. Tutti le fecero spazio, come per mettere in scena uno spettacolo.

"Sembra che abbiamo una nuova puttana dell'attenzione, stasera", affermò una donna.

"Il mio tipo preferito di puttana", disse un uomo in ...

... piedi accanto a lei. "O è davvero nuova o davvero eccitata."

"Immagino che sia entrambe le cose."

Mentre gli uomini la deponevano sul tatami, una piccola folla si radunò intorno per assistere allo spettacolo orribile svolgersi. Nina poteva sentire i loro occhi attoniti su di loro. Essendo stata timida per la maggior parte della sua vita, senza nemmeno sedersi in prima fila in chiesa, fu un bel cambiamento. Allo stesso tempo, sembrava qualcosa che doveva fare. Aveva bisogno di mostrare a tutti nel club, oltre a se stessa, chi era veramente.

Ora sulla schiena, con gli uomini arrapati che la circondavano da ogni lato, non c'era modo di scappare. Stava per essere devastata. Stava per indulgere in una misura che una volta era stata impensabile. Inoltre, si sarebbe goduta ogni secondo.

"Sono pronta!" Proclamò, Nina, sopra la musica incalzante. "Qualcuno... chiunque... inizi a fottermi!"

Il primo uomo fortunato, di cui non conosceva nemmeno il nome e il volto, riuscì a superare gli altri. Le salì sopra, le legò le gambe sopra le sue spalle e spinse il suo cazzo nelle sue profondità in attesa. Non era gentile o attento come il suo ex marito. Non appena fu dentro di lei, iniziò a martellare con avida lussuria.

"Oohhh sì!" disse l'uomo. "Questa fica...così bella e stretta!"

Nina emise un profondo gemito, ma fu soffocato sia dalla musica che dai grugniti dell'uomo. Le sensazioni di una penetrazione profonda e dura le attraversarono il corpo. Si sentiva in una nuova ...