Io e andrea (parte prima)
Data: 22/07/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: AndrejKoymaski, Fonte: Annunci69
... mi disse, “sono eccitato e voglio il tuo culo”!
“Ti faccio una sega” proposi.
“Vuoi mettere una sega con un’inculata”?
“Allora un pompino” rilanciai.
“No, ti inculo e basta” mi rispose, “adesso dovrò farti un po’ male ma dopo mi ringrazierai, almeno credo”. Subito dopo averlo detto iniziò a spingere per entrare e io, sotto di lui schiacciato dal suo peso, non potevo che subire il dolore provocato dal suo cazzo che si intrufolava prepotentemente dentro di me. Mi mise una mano sulla bocca per impedirmi di lamentarmi e continuò a penetrarmi, mugolavo chiedendogli di smettere ma in realtà volevo che lo facesse ed ero sicuro che se avessi cercato di fargli capire che non volevo per davvero, lui, si sarebbe fermato.
Quando fu del tutto dentro di me cominciò a muoversi su e giù e il comunque sopportabile dolore della penetrazione si trasformò, con mia sorpresa, subito in una piacevole sensazione.
I miei lamenti si trasformarono in mugolii di piacere, allora lui mi tolse la mano dalla bocca e mi chiese: “tutto a posto”?
“Si” gli risposi, “ma forse preferisci che ti dica di no”.
“Dobbiamo godere tutti e due, se ti senti pronto ad ammettere che ti piace per me va bene”.
“Mi piace” risposi, “ma mi piace sentirmi dominato quindi dacci dentro, se mi fai male te lo faccio capire”.
Riprese a ...
... fottermi energicamente e io inarcai la schiena all’indietro per offrirmi meglio, la cosa andò avanti finché il ritmo dei suoi colpi diminuì, sentii il suo cazzo pulsare e un copioso getto di sperma mi inondò l’intestino, lo riconobbi chiaramente.
Rotolammo su un fianco senza che lui estraesse il cazzo da dentro, ci mettemmo a cucchiaio e lui, accarezzandomi dolcemente, mi disse: “ti rendi conto che ti ho fatto il culo”?
“Probabilmente non riuscirò a sedermi per un po’, come puoi pensare che non me ne renda conto”?
“Pensi veramente che non riuscirai a sederti”?
“Non lo so, scherzavo, non credo che sia così tragico, adesso non mi fa male ma è anche vero che si è afflosciato”.
“E tu”? Mi chiese.
“E io cosa?”
“Vuoi che ti faccia una sega? Non sei venuto”.
“Per adesso no, sto bene così, mi fa sentire la tua femmina e mi piace”.
Lui si mise a ridere, mi diede un bacio sulla guancia poi mi disse: “Si ma dobbiamo trovare il modo di farti venire prima o poi”.
“Sai” gli risposi, “ho letto che si può venire anche mentre si viene inculati, basta trovare la posizione per andare a stimolare nel punto giusto la prostata”.
“Allora ci dovremo provare” mi rispose, poi si addormentò come un ghiro tenendomi abbracciato mentre io rimasi sveglio a riflettere su quanto mi era piaciuto.
(continua)