Massaggio alla prostata
Data: 19/07/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... esperienza, accarezzando tutto ciò che stava intorno, inguini, palle, dildo...
- Sei pronta? – Le domandai io.
- Sì, – rispose, distraendosi un attimo.
Poi si dedicò solo al cazzo. Nel giro di un opaio di minuti sentivo che stavo per venire e quando la cappella scivolò oltre la sua gola, cominciai a gemere e poi a esclamare che stavo per venire.
A quel punto si impegnò di più con la bocca e infilò le dita nell’anello del dildo.
Io cominciai a pompare i primi getti di sperma e lei, quando li sentì, attese ancora un paio di secondi e poi estrasse d’un botto il dildo dal culo.
- Ahhhhhhhhh!
Urlai come un matto, sollecitato dal passaggio delle biglie di gomma che massaggaiavano la prostata mentre pompava lo sperma.
Fu una sensazione violenta, frastornante, irripetibile. Le pulsazoini del cazzo erano iperboliche. Mi sembrava di essere a due passi dallo svenimento.
Lei aveva gettato il terra il dildo continuando a pompare al massimo il cazzo, fino a succhiarne l’ultima goccia, fino ad accogliere l’ultima contrazione.
Mi coprì con un asciugamano perché non avessi freddo e, quando le parve il momento, mi accompagnò a letto. Mi sistemò, mi rimboccò le coperte, mi diede un bacio.
- Tutto bene? – Domandò.
Risposi con un sorriso. Ma mi sentivo frastornato e indolenzito.
- Vengo a trovarti domattina. – Aggiunse.
Se ne andò.
La mattina dopo venne alle 10. Avevo fatto colazione da tempo, avevo fatto la doccia e stavo lavorando al computer in ...
... accappatoio, quando suonò alla porta.
Andai ad aprile.
- Ciao, – le dissi giulivo. – Come stai?
- Io? – sorrise. – Tu semmai...
- Benissimo, – risposi. – Grazie a te.
Poi mi venne in mente un trucchetto...
- Non so se funziona ancora. – Aggiunsi. – Mi lasci verificare?
La feci avvicinare a me e le infilai la mano sotto al camice.
- Beh, – domandò scherzosa. – Funziona?
- Alla perfezione, – Le risposi.
Sfilai la mano a malincuore.
- Dimmi cosa vuoi fare stasera, – Mi chiese preoccupata.
- Ascolta, – le dissi serenamente. – Tuo marito vorrebbe davvero che io venissi a letto con voi due.
- Mi è difficile crederlo. Ne abbiamo parlato, ma sono fantasie che si fanno a letto…
- Beh, se lui fosse d’accordo ci staresti?
- Ho paura di mettere in crisi la famiglia... – Disse timorosa. – Se scopo con te adesso, rinunceresti al triangolo che vuoi proporci stasera?
- Posso rinunciare a entrambe le cose, – ribattei pacificamente. – È che sia a me che a tuo marito piacerebbe da matti prenderti in due.
- Allora dobbiamo aspettare e vedere come si mettono le cose stasera? – Domandò in conclusione.
- Mai controvolgia, – Ripetei. – Se non ti va, mi ritiro senza rimpianti.
- No, ceniamo insieme e vediamo cosa succede. La cosa intriga anche me. Voglio capire cosa ha per la testa mio marito. Magari c’è un lato oscuro di lui che non conosco.
- Di sicuro ce l’ha un lato che non conosci, – la tranquillizzai. – Ma non sarà oscuro.
Quella sera ...