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Massaggio alla prostata
Data: 19/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... telefonò il marito. - Cose le hai detto? – Esclamò prima ancora di salutarmi. – Sembrava felice come una pasqua. - Felice? Scusa, ma lei non ti ha detto nulla? - Sì, che si è messa d’accordo con te. – Rispose. – Non so in cosa consista il massaggio che le hai chiesto, ma te lo farà. - Bene, – commentai. – Ma non ti ha chiesto altro? - Sì, ma è stata vaga. Non ho capito bene. Vorrebbe che uscissimo a cena inieme a te. Cosa mi consigli di fare? - Dille che se le piaccio la autorizzi a giocare con me. - Mi risponderà che se non ci sarò anch’io non farà nulla. - Meglio ancora, – riposi. – A quel punto le confermi che usciremo a cena in tre e che dopo, se combiniamo, ci divertiamo insieme. Ci pensò. - Sai che stavolta potrebbe starci? – Disse poi soddisfatto. - Lo penso anch’io. – Conclusi. Lo pensavo davvero. L’indomani chiamai sua moglie e le chiesi se ci aveva pensato. - Accetto di farle il massaggio, – rispose. – Ma non so se poi mio marito... Non so neanche come chiederglielo. - Gli ho chiesto se la sera dopo quella del massaggio volete uscire a cena con me. – Le spiegai. - Omiodio, e cosa ha risposo? - Che accetta ben volenieri. - Questo perché non pensa che... che lei voglia fare sesso con noi. - Ci penserò io quella sera, – conclusi, conoscendo il parere del marito. – Mi dica che giorno posso venire nella sua città a farmi fare il masaggio. Starò in un albergo di lusso del centro e lei mi massaggerà la sera di ...
... venerdì, così verrete a cena da me la sera dell’indomani, sabato. Ci aggiornammo. Un venerdì andai all’Hotel Excelsior, dove avevo prenotato una suite. Feci il check in, presi la chiave magnetica e mi rivolsi alla receptionist. - Salgo in camera, – dissi. – Potrebbe mandarmi qualcuno a farmi un clistere? La signorina alla reception non fece una piega e prese il telefono. - Preferisce un infermiere maschio, – domandò. – O è lo stesso? - È lo stesso. – Risposi. – Non ho pregiudizi. Giunto in camera, aprii la borsa e mi tolsi giacca e cravatta. Stavo andando in bagno, quando bussarono alla porta. Andai a vedere. Era già l’infermiera. Aprii la porta. - Prego signorina, – dissi. – Grazie per essere venuta così in fretta. - Siamo sempre a disposizione, – disse con umiltà. - Vado in bagno, mi spoglio e torno. – Le dissi. Quando uscii, aveva preparato il tutto su un tavolino. - Come lo preferisce? – Domandò. – Canna rigida o flessibile? - Rigida, ma ben lubificata. Stasera devo sottopormi a una visita particolare. - Che liquido vuole? Camomilla? Tè? Altro? - Semplice acqua tiepida, – precisai. – Devo solo fare solo un ultimo sforzo di pulizia. Prese il clistere con la punta nera e rigida e andò in bagno. Fece scorrere l’acqua e, quando fu a temperatura giusta, riempì la pera. Tornò in camera. - Sono pronta, – Disse, con il clistere minaccioso con la punta all’insu. Mi slacciai l’accappatoio e lo gettai sulla poltroncina. Poi salii sul ...