1. Massaggio alla prostata


    Data: 19/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... letto e mi misi a quattro zampe, con la testa in giù. Si avvicinò.
    
    - Che bello che è, – le sfuggì di dire.
    
    - La ringrazio, – risposi. – Se le fa piacere, mi accarezzi pure. Facilita le cose.
    
    Finse di non accarezzarmi, ma con la scusa di trovare l’ano mi aveva toccato un po’ dappertutto. Alla fine appoggiò la cannula al buco del culo e, facendo molta attenzione, la inserì. Sentii il fresco della cannula accarezzarmi l’ano, finché non fu dentro del tutto.
    
    Poi iniziò a premere la pera per iniettarmi il liquido tiepido nel retto. Provai la sensazione di un piacevole carezza interna. Muovendolo, poi, mi faceva provare un piacere che cercavo di nascondere. Alla fine prese una salvietta, me la appoggiò ai coglioni con una certa attenzione e mi sfilò la cannula. Poi mi asciugò il buco del culo.
    
    - Ecco finito, – disse. – Fatto male?
    
    - No no, è stata bravissima, – le dissi.
    
    Mi alzai e mi infilai nuovamente l’accappatoio.
    
    - Quanto le devo? – Domandai.
    
    - Nulla, le verrà caricato sulla camera dell’albergo.
    
    - Allora mi lasci darle la mancia, – Dissi.
    
    Presi il portafoglio, sfilai 20 euro e glieli diedi. Ringraziò.
    
    - Pensa di avere ancora bisogno di me? – Mi domandò, mettendo via la roba.
    
    - Potrebbe tornare domattina alle 10?
    
    - Sempre con il clistere?
    
    - Lei lo porti, – risposi. – Poi vediamo.
    
    Era una proposta bella e buona... Non commentò.
    
    Si girò per andarsene e le guardai il corpo. Aveva un culo da urlo e due tette scultoree. Non conoscevo ...
    ... la moglie dell’amico che la sera avrebbe dovuto farmi il massaggio alla prostata, ma dubitai che fosse bella e avvenente come questa infermiera.
    
    Quando chiuse la porta andai in bagno a liberarmi. Poi feci la doccia e infine la barba.
    
    Mi rivestii e andai a mangiare qualcosa di leggero. Poi andai a fare un giro in città. Infine tornai in albergo, salii in camera e mi misi a lavorare al computer.
    
    Alle 19.30 vennero a montarmi il lettino da massaggi. Alle 20 mi telefonò la receptionist per avvisarmi che sarebbe salita in camera la massaggiatrice. Poco dopo bussò alla porta e andai ad aprire.
    
    Rimasi sbalordito. Era l’infermiera che mi aveva fatto il clistere.
    
    Ci guardammo in faccia imbarazzati.
    
    - MI scusi, – disse alla fine. – Ho saputo adesso che lei era la stessa persona...
    
    - E perché deve scusarsi? – Le domandai riprendendomi. – Va tutto bene, anzi benissimo. Lei è Marzia, vero?
    
    - Sa, l’hotel non ha infermieri a disposizione, semmai deve chiamarli apposta. E allora la receptonist lo ha chiesto a me, che ogni tanto faccio qualche iniezione e altre piccole prestazioni...
    
    - Beh, sei stata brava col clistere. – Commentai. – Scusa, possiamo darci del tu?
    
    - Come? – Arrossì. – Sì, certo...!
    
    - Me lo ero fatto fare per un’ultima pulizia prima di mettermi nelle mani della massaggiatrice... he he... Che è lei.
    
    - Mi scusi... Scusami. Domattina non devo venire allora, vero?
    
    - Perché no? – Risposi. – Domani sera ho prenotato la cena per te e tuo marito ...
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