UNA SCOLARA SPECIALE – L’ADDIO – 8
Data: 15/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: F.P., Fonte: RaccontiMilu
... dicendo. “Che spreco. È un delitto lasciarlo a rimpicciolire così, da solo.”“Non ho mai visto un’assetata di cazzo come te. Avrai almeno un litro di sborra dentro. Anzi…..aspetta un attimo.”Luana si alzò e uscì dalla stanza. Mi guardai intorno e mi accorsi che il letto era tutto bagnato. Cosa avevo combinato? Non ricordavo bene quello che mi era capitato.Ritornò con una pillola e un bicchier d’acqua.“Dai, prendila.”“Che cos’è?”“È una pillola del giorno dopo. Quando oggi ti ho chiesto che intenzioni hai per i figli, mi hai detto che hai messo la spirale, ma la mia era una domanda interessata; non volevo che avessi un figlio di padre dubbio e
pensavo che bastasse, ma tutti ti hanno sborrato dentro e non una volta sola, quindi prendila lo stesso e ci togliamo ogni dubbio.”Ricordavo solo a sprazzi quello che era successo. Possibile che avessi perso in quel modo ogni contatto col mondo reale?
Presi la pillola e bevvi tutto il bicchiere d’acqua e mentre glielo restituii, mi assalì un altro brivido.“Vieni. Togliti da questo sborratoio. Andiamo a farci un idromassaggio profumato. Comunque sappi che erano in cinque oltre a Johnny a disposizione dei tuoi buchi.”Mi chiesi se era davvero possibile non ricordare tutto, ma poi abbandonando ogni altro pensiero le dissi mettendomi bocconi sul letto e allargandomi le chiappe:“Guardami un po’. Ho il culo arrossato? Mi sento un po’ bruciare.”“Oh, un pochino, ma appena, appena. Ma è praticamente già tornato normale. Tutti sono ...
... rimasti impressionati dall’elasticità della tua pelle. Hanno detto che quando uscivano, il tuo culo si richiudeva nuovamente come un culo vergine e che era liscio come un guanto e sempre bello strettino. Te l’ho detto che sei fatta per questa vita. Hai la pelle talmente elastica da sembrare ancora vergine.”A quelle parole non ebbi il coraggio di replicare e le dissi solo:“Dai, non esagerare.”Ci crogiolammo per una decina di minuti a farci massaggiare dai getti di bolle al profumo di cocco e lavanda della jacuzzi e poi raggiungemmo, completamente nude, gli altri in un’altra camera da letto dove stavano completando gli ultimi preparativi per il taglio della torta. Quando entrai tutti applaudirono festanti e vidi finalmente tutta la squadra. Fu Luana a fare le presentazioni:“Ecco, questi sono i “Cudgel boys”, letteralmente “ragazzi manganello” e come vedi sono tutti attrezzati con un bel randello tra le gambe. Questo è Dario che hai già conosciuto, poi ci sono Matteo, Riccardo, Mino e Giorgio. Sono un gruppo affiatato di ragazzi di cui mi servo quando mi chiamano per organizzare qualche festa particolare o qualche addio al nubilato pruriginoso, ma soprattutto sono cari amici.”“Grazie a tutti voi. Siete stati magnifici.”Mi sentii replicare con un po’ di vergogna.“E questo è il nostro Rinaldo, il nostro grande social media manager e amico caro. L’unico che non ha partecipato a farti festa, ma credo con rammarico.”“lo credo bene! Ho avuto il cazzo duro tutto il tempo e ora ho un ...