UNA SCOLARA SPECIALE – L’ADDIO – 8
Data: 15/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: F.P., Fonte: RaccontiMilu
... male ai coglioni …….”“Forza, ora taglia la torta!”Presi il coltello e cominciai dalla cappella e quando affondai la lama nel dolce partì un lamentoso “haaaaa” da parte dei maschietti che fece ridere tutti.Misi in un piattino quella fetta rossa e mi diressi verso Johnny.“Grazie di tutto. Se sono qui a festeggiare è certo merito tuo. Perché quell’aria mogia? Non ti sono piaciuta?” “No, ma cosa dici? Sei l’unica donna che non sono riuscito a soddisfare e oggi che pensavo che ti avrei domato, sei tu che hai domato me. Non c’ero proprio abituato. Ma sono felice che tu sia nuovamente a posto perché vuol dire che ho ancora qualche chance per farti godere; la vita è ancora lunga. Sempre che tu lo voglia.”“Sciocco! Non ti dimenticherò mai. Sei tu che mi hai spalancato alla vita proprio quando mi hai spalancato per la prima volta il culo. Non te ne ricordi? Tu mi hai fatto godere quando l’ho fatto per la prima volta in grande e te ne sarò sempre grata. Anzi scusami se ti ho pisciato addosso quella volta.”Mi avvicinai alla sua bocca, chiusi gli occhi e mi trovai a mulinare la lingua giocando a rimpiattino con la sua. Mi trovai le sue mani larghe che mi stavano palpando il culo e pian, piano si stavano addentrando in una zona proibita. Fu la voce di Luana ad interromperci.“Non ditemi che avete ancora qualche voglia da togliervi. Fate davvero schifo. E ora tu guardati un bel film.” Improvvisamente il televisore si accese e mi vidi mentre Luana stava finendo di sistemarmi la ...
... bandana.“Ma mi hai ripreso?”“Certamente, per ora non è ancora montato, ma sappi che dietro gli specchi ci sono quante telecamere vuoi e quando avrai nostalgia di questa festa, potrai rivedertela tutta. Anche nei dettagli che ti sei persa. Oltretutto, ad immortalarti dal vivo ci ha pensato il nostro Rinaldo che è un vero professionista.”Mi sedetti in grembo a Johnny e fui rapita dallo schermo. Vidi quando lei si spostò dal letto permettendo con l’inganno ad uno dei “Cudgel boys” di venirmi dietro mentre Johnny era già dentro di me. Vidi l’attimo in cui quel cazzo che pensavo fosse un dildo stava entrando con la frode in me e subito dopo, resa conscia dell’evento, con la mia bocca spalancata e la lingua fuori cominciare a fagocitare quel cazzo che ormai stava a spennellarmi le guance e rivissi con un brivido quelle sensazioni già provate.“Ma guarda questa impenitente!”La voce di Luana mi scosse e mi accorsi che la mia mano era già impegnata a scappellare il cazzo di Johnny, senza nemmeno essermene accorta.Tutta arrossata e sudata mi alzai e mi trovai faccia a faccia con uno dei “Cudgel boys”.
“Tu chi sei?”Gli chiesi diretta.“Sono Giorgio.”“Tu eri quello che …..Sì, insomma…. Quello che si è fatto fare il primo pompino da me!”“Ah, sì, certo. Son fotogenico, vero?”“Ecco, appunto. Volevo chiederti una cosa, ma mi sento in difficoltà.”“So che ti stai domandando che era dolce e ti è piaciuta, vero?”“Sì, proprio quello.”“Basta che la dieta di un paio di giorni prima sia a base ...