1. UNA SCOLARA SPECIALE – L’ADDIO – 8


    Data: 15/07/2019, Categorie: Etero Autore: F.P., Fonte: RaccontiMilu

    ... come avevo fatto? Ecco, lo splendore stava scemando. Fu in quell’attimo di quasi coscienza, mentre sentivo Johnny scavarmi quasi con rabbia che sentii la voce sconosciuta di un uomo:
    
    “Dai esci che sono pronto. Ora le rompo il culo.”Non mi sorpresi e neppure non mi spaventai al suono di quella voce. Non mi importava più niente.“Che facciano del mio corpo ciò che vogliono, ma che mi facciano godere ancora.”Percepii che il mio culo disperatamente vuoto, stava colando e tutto mi dava una sensazione di malessere. Avvertii la mia voce come proveniente da lontano, rimbombarmi nelle orecchie proprio mentre quel nuovo cazzo lestamente entrava in me trionfante.“Fatemi godere ancora. Vi prego. Fatemi godere!”E ancora una volta la mia preghiera si avverò e il ritorno di quel lampo accecante mi catapultò come un turbine nel mio nirvana. Sentii la pelle raggrinzirsi sul mio corpo passivo e incapace di qualsiasi movimento. Il mio respiro si fece rantolante, alla continua ricerca dell’aria che sembrava mancarmi. Il cuore faceva di tutto per uscirmi dal petto e batteva all’impazzata martellandomi le tempie e quando pensavo di essere arrivata ormai al crepuscolo di quel godimento e il mio rantolare affannoso mi tornava nuovamente evidente, il lampo improvviso mi ricacciava nuovamente in quel mondo incosciente che mi faceva perdere la mente. Non so quante volte fuggii da quello splendore che ogni volta mi riacchiappava, ma quando capii che era finito, ero totalmente stremata. Sentivo ...
    ... voci ovattate che mi chiamavano e qualcuno che mi scuoteva, ma non ero in grado nemmeno di aprire gli occhi. Poi sentii freddo e rabbrividii. Tastai sul letto per trovare qualcosa per coprirmi, ma tutto era bagnato. Sentii una carezza e capii che Luana era vicino a me e le cercai la mano stringendogliela.“Tutto bene? Sei tornata tra noi?”“Cosa ho fatto?”“Direi che hai fatto tutto.”“Tutto cosa?”“Bè, certamente una prestazione completa: bocca, fica, culo. Hai cacciato Johnny nella disperazione. Mi ha detto che è la prima volta che scopa una donna, sborrandole dentro e che lei chieda ancora disperatamente cazzo. Quando hai cominciato a godere, lui ha continuato ancora a chiavarti per un quarto d’ora e quando lui è venuto, tu piagnucolavi e volevi continuare ancora e ci si sono messi tutti e tre assieme a chiavarti a turno.” Non si muoveva più, ma io sentivo ancora un cazzo piantato dentro di me e mi tolsi improvvisamente la bandana degli occhi per accertarmi se era di Johnny quel palo di carne piantato ancora in me.“Ciao, sono Dario, spero ti sia piaciuto l’impegno che ci abbiamo messo tutti, ma sei più impegnativa di un’orda di donne vogliose in un addio al nubilato.”Mi alzai da lui, facendomelo uscire dalla fica che mi appariva tutta arrossata e macilenta, ma a prima vista quasi quasi integra. Guardai il suo cazzo ancora diritto, e mi abbassai, come rispondendo ad un riflesso condizionato, posando le mie labbra su quella cappella umida e violacea a dargli un ultimo bacio, ...
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