1. Sogni Proibiti


    Data: 06/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Judicael Ouango, Fonte: EroticiRacconti

    ... fornicazione. Per entrambi sarebbe stato inconcepibile che io non arrivassi vergine al matrimonio.
    
    Pensavo ai miei genitori e alla loro reazione se avessero saputo che avevo una storia con un africano. Mamma li chiamava “poveri cristi”, e mio padre, invece, inveiva contro gli arrivi sempre più numerosi sulle coste italiane di quei disperati che partivano dalla Libia.
    
    Avevo sedici anni, un corpo molto più maturo, e tanti desideri da soddisfare…
    
    Ero in fiamme al solo pensiero di lui. Il battito del cuore accelerava, le gambe diventavano molli, mi saliva un groppo in gola. Quando lo vedevo poi… era una sensazione talmente intensa, la stessa che si prova davanti ad un’opera d’arte cosi bella da togliere il fiato.
    
    Feci carte false per conoscerlo. Fu un momento così esaltante da confondermi e rendermi persino difficile ricordarlo, tanto era grande l’emozione. Lui mi diede la mano e non so come ricambiai mentre mi sorrideva ed illuminava il mio mondo. La sua mano… grande e calda avvolse la mia e la strinse forte. Stavo per svenire.
    
    Eppure, ero una ragazza normale, con la testa sulle spalle. Almeno, così si diceva da me, ma quella pelle, per me era magnetica.
    
    “Ti piace?”, mi chiese Armand.
    
    Eravamo sul lungomare, il posto dove ogni adolescente napoletano porta la ragazza che desidera... ed era proprio lì che mi aveva portato Armand. Ne fui sorpresa ed emozionata. Voleva sapere se trovassi di mio gradimento il gelato che mi aveva offerto.
    
    “Si, mi piace”, ...
    ... risposi sorridendogli.
    
    Non eravamo ancora in grande confidenza. Erano passati pochi giorni da quando ci conoscevamo, e l’unico momento in cui ero riuscita a parlargli, fu durante un caffè al bar con altri decine di studenti. Per pudore, per non imbarazzarlo, gli lasciavo il suo spazio, accontentandomi di spiarlo da lontano, aspettando il momento giusto. Quel momento arrivò proprio durante la chiacchierata al bar. Diceva di non uscire molto perché era nuovo in città e non aveva molti amici.
    
    “Se vuoi usciamo insieme”, gli proposi.
    
    Lui disse di sì... ed ecco dove mi aveva portato.
    
    Da quando lo avevo conosciuto, mi preparavo con molta più cura di prima, al punto da destare la curiosità di mia madre che chiaramente aveva capito il mio interesse per un ragazzo.
    
    “Quanti anni ha? È carino? Studia?, mi incalzava spesso con queste domande negli ultimi giorni e non aveva tutti i torti. Non dico che fossi diventata un’altra persona, ma volendo attrarre l’attenzione di Armand, ero diventata più sofisticata e attenta nella cura di me stessa; dai capelli alle unghie, passando per un trucco leggero ma accurato... tutto questo fece sì che cominciassi ad attirare l’attenzione di molti altri ragazzi che non mi avevano mai degnato di uno sguardo. Pur non avendo disponibilità economica, ogni napoletano sa dove andare a pescare vestiti alla moda e griffati, a prezzi contenuti. Ovviamente, erano falsi, ma almeno davano l’impressione di far parte del gruppo, di essere inclusi. Cominciai ...
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