La coscienza di se 3 - Racconti Erotici

La coscienza di se 3

... dover ricorrere a te per tamponare le mie ferite; ma, se non risolvo i miei problemi, un padre incestuoso è quello che mi ci vuole.”

“Se Lorenzo dovesse trovare una piattaforma di intesa con te, il mio posto è a rischio?”

“Neanche per tutto l’oro del mondo farei a meno di un padre incestuoso che mi ha dato una notte meravigliosa; al di là degli scherzi, se tutto va secondo i miei progetti, ci sarà un restyling dell’organigramma ma il tuo ruolo di alto dirigente non è in discussione; mi piacerebbe che mio marito prendesse il timone, ma ti accetterà al suo fianco, stanne certo.”

“Mi è stato detto che è in gamba, anche se pigro; tu sei quasi frenetica; sarò il padre incestuoso e il suocero insopportabile, se necessario, ma questa creatura deve crescere sana, forte e bella come te.”

“Smettila con le lusinghe paterne a vai a letto; domattina si lavora; dopo pranzo, io torno a casa; se resti fino alla fine dei lavori, mi fai un piacere.”

“Buonanotte, amore, permettimi di dirlo una sola volta; domani sarai ‘la vice’.”

“Buongiorno; guarda che abbiamo fatto l’alba; alla tua età gli stravizi sono pericolosi.”

“Dolce bambina mia, non ti preoccupare; sono ancora saldo come una quercia e voglio starti accanto ancora per molti anni.”

“Il bacio del mattino te lo devi solo immaginare; non posso osare ancora di più. Ciao.”

Si svegliò piuttosto ammaccata, Rosalba, non tanto per la ginnastica amorosa quanto per la successione di emozioni che aveva reso gli amplessi ...

... momenti di grande emozione, per il riferimento continuo al suo desiderio inespresso e soffocato di incesto con suo padre; inevitabilmente, le venne in mente Franco, suo figlio, che dovrebbe essere a casa da solo; chissà se anche lui provava le stesse pulsioni per sua madre; si ripromise di parlargliene; sapeva di poterlo fare, con lui.

Lorenzo, quando la incrociò, la prese in giro.

“Dalle borse sotto gli occhi, che cerchi di nascondere col trucco, deduco che hai distrutto il tuo maturo assistente, stanotte!”

“Guarda che Ulderico è lì al banco della colazione; non è facile distruggerlo; è un padre putativo meraviglioso … “

“Quindi hai commesso incesto … “

“Tu, da ragazzo, hai mai desiderato tua madre?”

“Come tutti i ragazzi del mondo, compreso tuo figlio, credo.”

“Se avessi, in ritardo, soddisfatto il desiderio di farmi amare da una figura paterna, credo che ci starei solo bene … “

“Non sto contestando; constatavo che sei meravigliosa, raggiante; tu sei così quando hai avuto tanto amore.”

“Visto che chi dovrebbe me lo nega … “

“Dopo cena andiamo a casa, parliamo e spero che cambieremo capitolo, non solo pagina; hai avvertito Franco?”

“Non è meglio se lo fai tu? Non mi va di costruire fronti contrapposti, tu da una parte, io e lui dall’altra.”

“Va bene; gli parlo io e lo avverto che voleranno coltelli … “

“Io dispongo solo di colombe e di ulivo.”

“Va bene; buon lavoro; a proposito, cerca di entrare in quel progetto dei francesi per il ...