La coscienza di se 3
Data: 02/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... nella vagina e a invase con la lingua; artigliò tra denti e labbra il clitoride e la fece gemere a bocca piena.
Mentre affondava il viso tra le natiche, che stringeva ed allargava con e mani per farle sentire la lingua che entrava, le sussurrò ‘uno per volta’ e liberò i capelli dalla presa, spingendo la testa in giù sul fallo; Rosalba capì ed iniziò la fellazione tenendo l’asta con una mano, a determinare la penetrazione senza fastidi; leccava e succhiava, percorrendo la cavità orale in tutta la superficie; a tratti, spingeva la cappella in fondo alla gola e godeva lamentandosi.
Quando lui si avvicinava pericolosamente all’eiaculazione che ambedue avvertivano nettamente, le bloccava la testa e ricominciava a succhiare, titillare, divorare ano e vagina, strappandole gemiti intensi ed orgasmi continui; anche lui si bloccava, quando percepiva che lei stava per esplodere; persero il senso del tempo, nella doppia fellazione; quello che avvertivano era solo il piacere infinito; gli occhi si chiudevano su un arcobaleno, le orecchie percepivano suoni angelici e si perdevano nel piacere.
Si rilassarono quasi svuotati, stesi a fianco sul letto; lei disse in un soffio ‘ti voglio dentro’; lui a gesti la invitò a montarle addosso; non le era estranea la copula all’amazzone; si sedette su di lui, guidò l’asta alla vagina e si penetrò; lui le suggerì di farlo assai lentamente, frenandola per le anche che teneva strette; Rosalba seguì col sesso, col cuore e col cervello la mazza ...
... che occupava il canale vaginale e la riempiva fino all’utero; godeva e colava fino a vergognarsi di come lo bagnava.
Decisamente impalata e piena fino allo stomaco, almeno nelle sensazioni, si mosse a cercare contatti erogeni sempre nuovi.
“Perché non provi a stare ferma e a goderti la penetrazione? Aziona i muscoli vaginali per stimolare i sessi; vedrai che, a furia di mungerlo, il fallo ti darà il latte che cerchi!”
Lo fece e sentì che nuovi piaceri le riservava la copula; non poté fare a meno di dirglielo.
“Forse ti sembrerà troppo ‘anti tutto’, ma sento di possederti io, anziché essere posseduta da te; sono io che catturo il tuo fallo e lo guido al piacere.”
“Non devo neppure essere io a dirti che sento la sensazione opposta, di averti tutta mia come desideravo; ma conta poco; quello che è certo è che mi stai facendo sentire le arpe angeliche; spero che anche tu stia bene … “
“Bene?!?! Divinamente, vorrai dire; non solo le arpe angeliche ma anche tutti i colori dell’arcobaleno, i fuochi di artificio, le farfalle nello stomaco e il terremoto in vagina; è il momento più meraviglioso che potessi immaginare.”
“Ragazza, sei stata tu ad avvisare ‘niente amore’; che sia solo passione ed esplosione di piacere fisico.”
“Troppo tardi; hai tirato in ballo l’incesto e un pizzico d’amore ce l’ho messo, involontariamente.”
L’aveva fatta scavalcare da se, stesa supina sul letto e l’aveva penetrata alla missionaria; anche stavolta non faceva nessun movimento di ...