La coscienza di se 3 - Racconti Erotici

La coscienza di se 3

... copula; le prese i piedi e se li girò intorno alla vita, fino a incrociarli sulla schiena, lei capì, spinse in alto il bacino e chiuse ogni spazio fra i loro corpi; si strinse spasmodicamente ed attivò i muscoli vaginali per sentire l’asta in tutta la grossezza; ebbe un orgasmo unico, forse irripetibile.

“Stai bene, Rosa?”

“Come potrei star male con un padre incestuoso che mi da tanto amore e si accontenta della mia passione?”

“Sentimi, ragazza; amare vuol dire sopratutto godere della felicità dell’altro; tu mi prometti qui, mentre siamo un’unica cosa, legati per il sesso, che farai tutto quanto devi per ritrovare l’equilibrio del rapporto con tuo marito; lui forse non perderà il vizietto, ma a te dovrà bastare che diventi più controllato e leale; poi, se gli rendi pan per focaccia, non commetti nemmeno peccato.”

“Mi inviti a fare a te la promessa che ho già fatto a me stessa; per ricambiarti la cortesia, allora tu ti impegni con me ad essere davvero il padre putativo incestuoso; ogni volta che starò per perdere le staffe o soffrirò troppo, tu mi concederai ore come queste nelle quali scaricherai le mie tensioni e mi farai sentire amata come una figlia ma anche come una donna meravigliosa.”

“Nella mia interpretazione dell’amore, questo è scontato; non mi farò avanti perché il tuo equilibrio mi preme; ma voglio che tu sappia che dovunque saremo, in qualunque momento avessi bisogno mi troverai a farti piangere sulla spalla o a farti sentire l’amore che ti serve; ...

... mi sei diventata troppo cara perché io possa lasciarti; a costo di bestemmiare anch’io, ti sento tutta mia e mi sento tutto tuo.”

“Non trovi ridicoli questi discorsi, mentre te ne stai piantato con la tua meravigliosa mazza nel mio ventre ed io verso sul tuo decilitri di umori di orgasmo? Siamo forse impazziti?”

“Rosa, certe follie si fanno solo da adolescenti; non dimenticare che sto violando incestuosamente la mia figliola adolescente; l’amore è anche questo, sappilo.”

“Mi costringi a domandarmi cosa starà facendo adesso mio padre e cosa farebbe se gli raccontassi; non è molto più anziano di te, credo che anche lui faccia ancora sesso con gusto; la vita è proprio una continua meravigliosa sorpresa; la più pericolosa è che stasera ti ho concesso un poco di quell’amore che consideravo sigillato in un contenitore stagno e destinato solo a mio marito.”

“Vorresti farmi credere che quello che dai a tuo figlio e ai tuoi genitori non è amore? Se vuoi, te ne puoi anche adontare, ma io ce ne ho messo tanto, di amore, e non distinguo quello incestuoso da quello adulterino!”

“Taci, maledetto; ho sentito benissimo che ci mettevi amore; anch’io non sono riuscita ad impedirmelo; forse era solo incesto, ma mi sono lasciata andare all’amore per qualche momento … “

“Ti auguro di tutto cuore di ricucire il rapporto con tuo marito; vi amate e si vede; ci sono equivoci tra di voi, ma quelli si chiariscono e si superano; se avrai bisogno di me, ci sarò sempre.”

“Non vorrei ...