1. La coscienza di se 3


    Data: 02/07/2019, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    La sorpresa maggiore Rosalba la ricevette qualche tempo dopo, quando partecipò ad una delle tante ulteriori convention tra industriali, questa vota ufficialmente come vice di Ulderico, di cui era accompagnatrice come era stato per Nello e per Lello; sin dai primi incontri, trovò fra gli invitati Lorenzo; dei due, fu quella che si sorprese di più; non si aspettava che ‘il bradipo’ che per venti anni era rimasto sprofondato in una poltrona uscisse dalla tana e partecipasse al convegno.
    
    Tra le cose che l’avevano ferita di più, sicuramente la pigrizia di suo marito era stata quella che le aveva fatto più male, vedere il suo giovane innamorato tradire tutti i sogni ambiziosi di cui avevano parlato per intere serate al mare, fantasticando su una coppia innamorata e solida, vincente nel lavoro e capace di costruire una attività produttiva autonoma, di offrire una vita dignitosa se non agiata.
    
    Sapeva con certezza che Lorenzo aveva un talento naturale per la creatività, l’organizzazione, il lancio di idee e proposte che poi perseguiva tenacemente; lo ammirava molto, per quella dote naturale e si era data molto da fare, con l’impegno, per sopperire alle sue carenze, nello stesso ambito; appena sposati, lui si era fatto travolgere da un maschilismo ottuso che lo portava ad esibire il fallo come strumento di potere su tutte le donne che gli accennavano disponibilità.
    
    Di tutta la sua attività copulatoria fuori dal matrimonio, lei gli contestava, in cuor suo, solo la scelta di ...
    ... sedersi ad una poltrona, in una fabbrica brulicante di frenetica attività, e di lasciarsi scorrere addosso gli anni, almeno venti, senza sforzarsi di sfruttare le sue doti naturali; anche questa era stata una leva, per lei, per mettersi in prima linea e lottare allo spasimo per affermarsi; anche per questo, aveva scelto di cedere alla passione e di fare sesso adulterino.
    
    L’occasione offertale da Nello era stata piuttosto casuale; più meditata e decisa era quella fatta con Lello, vero artefice della sua ‘scoperta’; per questo, a lui aveva lasciato qualche barlume dell’amore che da sempre dava a suo marito; trovarselo davanti in un hotel di lusso con una rossa bellezza assai più giovane la sorprese alquanto.
    
    “Ciao, Lorenzo, cosa ti ha portato fuori dalla nicchia?”
    
    “Sono stato avvertito che l’avversaria più pericolosa in questa corsa è la mia ex moglie; come perdere quest’occasione?”
    
    “Amore mio, e non lo dico con ironia, davvero credi che io voglia conflittuare con te? Ricordi quello che ci dicevamo più di venti anni fa, su un’attività autonoma nostra e una famiglia solida? Io non ho perso quel sogno per strada; se parlassimo una volta da persone civili e intelligenti, ti spiegherei che anche questo partecipa all’amore per te e per nostro figlio … Ti ricordi che abbiamo un figlio? Io in ogni momento; non crederci, se non ti va, ma lavoro per me, per noi e per lui.“
    
    “Adesso mi è difficile parlarti e rispondere; possiamo farlo domenica pomeriggio a casa? Saltiamo i ...
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