La coscienza di se 3
Data: 02/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... Rosalba proposte scorrette; più volte la ‘sua vice’ dovette fargli gli occhi feroci per frenarlo; lei era quasi sconvolta dalla passione che l’uomo, impeccabile in ogni momento, denunciava in quegli attimi.
Come le succedeva in quelle occasioni, provava un piacere persino fisico, quando riusciva a ‘mettere a segno’ un colpo; le scattava una voglia irresistibile di fare sesso per scaricare la tensione, per non urlare la gioia; la mancanza, al suo fianco, del giovane e irruento Lello le pesava molto, in quegli attimi di entusiasmo; un paio di volte, celati alla vista di tutti, abbracciò con forza il suo accompagnatore e sentì la reazione violenta del sesso che valutò interessante.
Scese per la cena bella come sempre e ammiratissima; gli sguardi d’odio che la giovane accompagnatrice di Lorenzo le lanciava la fecero sentire meravigliosa e desiderata; suo marito, in un momento di isolamento, le sussurrò ‘chi è il fortunato marito di questa dea?; gli avrebbe risposto per le rime qualcosa come ‘ … e non l’hai assaporata a letto!’ ma si rese conto che era inutile e si limitò a sorridergli ed ammiccare vezzosamente; qualcosa le suggeriva che erano a una svolta.
Verso la fine della cena, mentre gli altri si organizzavano per bere e chiacchierare ancora, fece segno ad Ulderico e si avviarono alle camere; davanti alla sua, lui abbozzò il solito baciamani che lo rendeva ammirevole.
“Non pensi che un bicchiere della staffa ce lo siamo meritati, con tutto quello che abbiamo ...
... messo nel sacco?”
“Ma tuo marito potrebbe rientrare da un momento all’alto; non sarebbe cortese farmi trovare in camera tua … “
“Credi che la fiammante ragazza gli consenta di fuggire dal suo letto? Lorenzo si ama troppo per lasciare a metà un conquista e correre da un’altra donna che ritiene assolutamente ‘sua’; ho voglia di rilassarmi in libertà; se ti va, beviamo insieme qualcosa … “
Troppo maturo per non cogliere il senso dell’invito, l’uomo le tenne la porta mentre entravano; si sedette su una poltrona e cominciò a versare del cognac; lei si liberò delle scarpe e lo pregò di tirare giù la lampo che chiudeva l’abito da sera lungo tutta la schiena; fece cadere a terra con un fruscio l’abito di seta e apparve statuaria in slip e reggiseno; Ulderico dovette bere per controllare lo scatto di libidine.
“Hai deciso di farmi morire? Una bellezza come la tua non l’ho mai nemmeno sognata …. “
“Non dire sciocchezze; ti imbarazza la mia arditezza?”
“No, hai chiarito che hai bisogno di celebrare il successo; ho visto con che occhi guardi tuo marito; è di sesso che hai bisogno?”
“No; ma neppure di amore; ti riesce di mettere tanta passione tra noi?”
“Quella mi sta bruciando da prima che tu mi incaricassi di questo ruolo … “
“Non ti offendere, per favore; è un problema la tua età?”
“Dovrebbe esserlo per te, se ti spaventa l’idea di un incesto, visto che mi tratti da padre continuamente … “
“E’ vero; ti sento spesso padre; forse ancora di più in questo ...