1. PerdutaMente


    Data: 29/06/2019, Categorie: Etero Autore: Labbra_di_lurido_blu, Fonte: RaccontiMilu

    ... sull’erba il mio giubbotto di jeans, mi ci siedo sopra e mi metto a leggere, per una mezz’ora, più o meno, poi mi prende fame. C’&egrave un chiosco lì vicino dove fanno dei panini, mi lascio attrarre dall’odore dolciastro della salsiccia cotta, ordino un panino con la salsiccia, addirittura delle patatine fritte, e una bottiglia di birra da 66 cl, che fa più manovale che signorina, ma non me ne frega un cazzo. Neanche me lo ricordavo più, quanto fosse buono il panino con la salsiccia! Mi sembra di mangiare una cosa buonissima per la prima volta dopo tanto tempo, e di aver ritrovato una parte di me, in un gesto così innocuo come addentare un panino. Mi sento finalmente libera
    
    Mi viene in mente Carmen, una mia amica del liceo, con cui ci siamo sempre volute bene, poi lei &egrave andata a studiare in un’altra città, e non mi sento con lei da almeno un anno. Carmen &egrave forse la mia unica vera amica, avrei voglia di raccontarle quello che mi sta succedendo, di parlare con lei, allora provo a chiamarla, ma il suo numero mi viene segnalato come inesistente o non più attivo, mi dispiace da morire, e mi riprometto di chiedere ad altri comuni amici, oppure a suo fratello, il modo di rintracciarla, ma lo farò un’altra volta, perché oggi non voglio sentire nessuno. Mi rimetto a leggere. Non succede quasi niente, in questo libro, eppure &egrave appassionante, scritto bene, con una grandissima grazia, e ora ho voglia solo di questo, di gentilezza, di intelligenza, di qualcosa che ...
    ... mi faccia sorridere. Nel parco ci sono diverse coppie, che fanno picnic, dormono, o si scambiano effusioni. Non provo invidia per loro, perché amo questo senso di libertà che ora provo, nello stesso tempo però mi viene in mente quanto tempo ho sprecato con Matteo, quante volte avrei voluto vivere il nostro rapporto così, con semplicità, semplicemente abbracciandoci, stando assieme, anche facendo un mucchio di cazzate, di cose normali come fanno tutti i ragazzi, leggere insieme un libro sopra un prato, baciarsi, fare cose a caso, viaggiare senza meta, senza sapere dove si dorme la sera, scopare ogni volta che se ne ha voglia, fermandosi a tutte le aree di sosta dell’autostrada, ridere per ogni stronzata. Invece Matteo &egrave un noioso ragazzo per bene, figlio di una famiglia perbene, che fa solo cose per bene, a parte fumare qualche sigaretta che &egrave la sua massima trasgressione. Leggo ancora un po’, e sono già molto avanti con le pagine del libro, mi prende un po’ il sonno e nel tepore di questo pomeriggio di aprile, mi distendo in terra, e mi lascio abbracciare dal calore del sole.
    
    Quando mi ridesto dal tepore di questo sonno, distesa sul prato, scaldato dal primo sole d’aprile, sono passate, forse, un paio d’ore. Ho fatto un sogno. C’era Sergi, e stavamo mano nella mano, correndo, poi quando eravamo vicini ad un dirupo, lui mi sollevava, E insieme volavamo nell’aria, senza paura, sopra il mondo. Sergi, aveva l’immagine rassicurante e serena di quando l’ho conosciuto ...
«12...838485...95»