PerdutaMente
Data: 29/06/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Labbra_di_lurido_blu, Fonte: RaccontiMilu
Sabato sera, le una di notte. Siamo da poco rientrati da una serata in compagnia degli amici di Matteo, la classica pizza tra coppiette in apparenza felici, in cui mi è toccato parlare e fare anche finta di divertirmi con le fidanzate dei suoi amici, insopportabili e stupide. Eccomi qui sdraiata sul letto, di schiena, con le cosce aperte e le gambe accucciate, con indosso solo slip e reggiseno. Matteo è sopra di me, in mezzo alle mie gambe, con indosso solo i boxer, e mi bacia il collo. è il suo modo solito di procedere, talmente prevedibile che potrei dire esattamente ogni mossa che succederà nei prossimi dieci minuti. Ecco, ora sta iniziando a baciarmi il seno, mentre lo fa prova a slacciarmi il reggiseno, non gli riesce mai subito e devo aiutarlo. Quindi prende in bocca un capezzolo e lo lecca avidamente, poi lo succhia un po’. Starà così un altro mezzo minuto e poi farà la stessa cosa con l’altro seno. Mi leccherà il seno, poi il collo, prima di mettermi la lingua in bocca. Questa operazione può durare anche a lungo, ma dal suo modo di muoversi capisco che stasera farà un po’ prima, perché ha iniziato prima del solito a infilarmi una mano nelle mutande e a ficcarmi le sue dita dentro la fica. Mi fa un po’ male, gli dico di fare più piano. Con le mani, tutto sommato, è la parte migliore della scopata. Mi sfila le mutandine dalle gambe, e appena fatto mi stringe forte una natica. Penso che vorrei sentire più male di così, o almeno sentire qualcosa. ...
... Quindi inizia un secondo giro, lecca il collo, poi le tette, poi mi bacia sulla bocca, e più fa così, più accelera, più infila le sue dita dentro di me. Sento il suo membro duro sfiorandolo con l’interno della coscia. Ha il cazzo molto grosso, quasi spropositato. Lo immagino rosso e tumido. Ora che gli è venuto bello duro non resisterà a lungo prima di infilarmelo dentro. E infatti, eccolo. Si sfila i boxer, per la prima volta lo sento muoversi libero in mezzo alle mie gambe, puntare tra le labbra della fica. Mi bacia in bocca affondando la lingua. è il momento. Toglie le dita e lo infila. Piano ti prego, piano. Lo aiuto un poco. è dentro. Spinge solo un poco all’inizio, poi quasi si ferma quando sente un po’ di resistenza. Sta a me. Sono bloccata da lui e dal peso del suo corpo sopra il mio, e provo a muovere il bacino in avanti e all’indietro, col suo cazzo dentro. Lui è rigido, sento il suo respiro sul mio collo. Sono passati 15 o 20 secondi. Mi dice amore, sto per venire, lo dice mentre cerca di tirare via il cazzo per non venirmi dentro. Gli dico, no ti prego aspetta, stai tranquillo, sto prendendo la pillola. Questa cosa lo tranquillizza un poco. Sta a me adesso, muovo avanti e indietro l’addome per cercare il mio orgasmo prima che lui mi schizzi in anticipo. Ma è un destino segnato, già lo sento contrarsi e pulsare dentro di me. Mi chiama amore. Amore. Amore un cazzo. Sono lontana minimo tre minuti dal mio orgasmo. E non è vero che ...