Addestramento - Racconti Erotici

Addestramento

... in preda alla disperazione, LuAnna cominciò a implorare più e più volte, implorando il fidanzato di sua figlia di farla venire e di riversarsi abbondantemente nella sua fica. Lo voleva davvero. Voleva che lui le sborrasse dentro e sapeva che se fosse andato avanti ancora un po' l'avrebbe fatto, le avrebbe dato ciò di cui aveva così tanto urgentemente bisogno. La rivoltò mettendola nuovamente pecorina e scopandola senza alcun ritegno alternando velocità di penetrazione e movenze, a seconda di quanto voleva farle sentire. Urlando di piacere, LuAnna, squirtò abbondantemente inzuppando lenzuola e materasso e continuando a chiedere di continuare a scoparla. Max voleva e dovevs venirle dentro svuotando il corpo ma non l’eccitazione che pareva moltiplicarsi in modo del tutto naturale. L'uomo era vicino, così vicino. Una donna si materializzò improvvisamente nel suo ufficio.

"Massimiliano!", gridò. "Cosa stai facendo?!" Poi notò la donna sotto il suo ragazzo. "Mamma! Sei tu?!"

LuAnna non riusciva a controllarsi. Sapeva che sua figlia stava guardando. Ma era più forte di lei. Continuò a spronare. "Fottimi... prendimi..."

Max non smetteva di sbatterle la fica e lei continuava a supplicarlo e gemere di felicità. Lei lo voleva. Veramente tanto.

Spinse il suo cazzo nella fica affamata e i gemiti di piacere aumentarono di intensità. Lo sentiva adesso. Il cazzo era in dirittura d'arrivo. Stava per riversarsi dentro di lei. LuAnna non desiderava altro. Le piaceva sentirlo ...

... entrare dentro di lei, le piaceva sentirlo riempirla, inondarla del suo seme fertile.

E poi, mentre si godeva l'attimo, LuAnna, sentì l'uomo darle un altro ordine. "Godi!" Premeva forte contro questo pene imponente, e prima che finisse di allargarsi, avvertì la sua fica bagnarsi e venire di nuovo.

Luisa Anna era estremamente imbarazzata. Come avrebbe potuto lasciare che sua figlia la sorprendesse in questo modo? Voleva dirle qualcosa, ma non c'era niente da dire.

Massimiliano lasciò che la donna venisse forte e poi spinse il suo cazzo dentro di lei per attirare la sua attenzione.

La cagna gemette quando sentì di nuovo quel cazzo nella fica. Oh Dio, pensò, era così inebriante.

L'uomo guardò la giovane donna ancora sulla soglia. "Ai miei piedi, ora!"

LuAnna alzò lo sguardo stupita mentre sua figlia entrava nella stanza, poi si avvicinava rispettosamente al suo ragazzo.

La madre guardava la figlia iniziare a togliersi delicatamente i vestiti, poi cominciò a reagire in modo più brusco. La giovane fu presto spogliata dei suoi vestiti. Sua madre continuava ad osservare in trance. Infine, la ragazza si tolse le mutande, solo per essere completamente nuda, sdraiata accanto a LuAnna e allargando le gambe.

"Sei una brava ragazza", ripeté Max alla giovane apparsa dal nulla. "Un' ottima troia. Nevvero? Ora, supplica!"

"Per favore...per favore fottimi con il tuo grosso cazzo duro."

LuAnna guardò a bocca aperta sua figlia che pronunciava quelle parole. Max la fissò. ...