Addestramento - Racconti Erotici

Addestramento

... gradualmente. Sarebbe rimasta dov'era, e se Max voleva toccarle in quel punto, doveva essere così.

Un dito scivolò tra le sue cosce e premette contro proprio là. Sospirò un po' quando lo sentì sulla soglia della sua femminilità, ma sapeva cosa fare, e rimase obbedientemente immobile anche dopo che lui le aveva infilato l'intero dito all'interno.

La brava ragazza gemette mentre il dito di Max le sondava la vagina matura mai scopata a dovere. Rimase dov'era, come era stata addestrata.

"Sei una brava ragazza" ripeté. "E hai una fica così bella e bagnata. Ora rimarrai dove sei. Non muoverti."

LuAnna gemette debolmente. Istintivamente, sapeva cosa sarebbe successo, ma fu comunque sorpresa quando lo sentì cavalcare da dietro.

I suoi gemiti diventavano più intensi mentre Il fidanzato di sua figlia penetrava la sua fica, e molto di più quando andò più a fondo. Non avrebbe dovuto lasciare che accadesse, si disse di nuovo, eppure si sentiva in dovere di rimanere dov'era. L'uomo cominciò ad andare e venire dentro di lei.

"Ohhh..." Adorava quel grosso cazzo e iniziò a gemere. Lascerà che lui la prenda come una donna in calore. Donna o cagna?

LuAnna sentì le mani di Max sui suoi fianchi. La stava scopando alla pecorina. Doggystyle, direbbero gli anglofoni. Come i cani. E lei in questa circostanza non è nient'altro che una cagna in calore. Sussultò bruscamente quando i colpi importavano sul suo culo - dentro di lei. Poi lo sentì. Era il piacere. Il godimento crebbe in ...

... lei. No, pensò tra sé, non deve succedere a me. Tuttavia, non seppe resistere. Quel cazzo continuava a fotterla e lei non faceva nulla per fermarlo, lasciando che lui la prendesse con quanta più veemenza desiderasse.

Iniziò a ringhiare. Non c'era nessun dubbio su cosa le stesse accadendo. Stava per venire. Stava per venire così forte e non c'era niente che potesse evitarlo.

Sussultò intensamente, la sua passera gocciolante cedette al suo membro dominante. Il maestro era entrato in profondità dentro di lei ed era rimasto lì. Con tutti i centimetri dentro alla fessura. "Sei brava." Disse mentre continuava a venire. "Un'ottima ragazza."

"È proprio una delizia", le diceva, e questo la rendeva felice. Aveva bisogno del suo rispetto, dei suoi consigli.

Max si staccò da lei e sorrise malizioso. "Ora ti addestreremo per qualcos'altro. Imparerai ad andare a letto."

LuAnna non sapeva cosa intendesse dire.

"Sdraiati.", dsse, e questa volta mise una mano sulla parte bassa della schiena di LuAnna. "Sdraiati.", ripeté, e questa volta le sue gambe cedettero lentamente sotto di lei finché il suo corpo scivolò a terra.

LuAnna era sdraiata a faccia in giù sul pavimento e lui si appoggiò a lei. Lo sentì allargare le gambe e spingere tra le sue natiche. Stava per scoparla di nuovo. Adorava la sensazione della carne dentro di lei. Voleva compiacerlo, aveva bisogno di compiacerlo. Gemeva ancora e ancora. Era così buono. Lo voleva, ne aveva necessità.

Un dolce calore riprese ...