1. Addestramento


    Data: 27/06/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... possesso del suo corpo. Il suo sesso attanagliava il grosso membro. Aveva un altro orgasmo. Non poteva credere che un uomo potesse farla venire così, ma ne aveva un disperato bisogno. Max si tirò indietro dalla accogliente fessura.
    
    "Penso che sia ora di un nuovo ordine. Non è vero?"
    
    LuAnna era contenta di stare a pancia in giù, lasciando che l'ultimo momento del suo orgasmo le facesse tremare l'inguine. Può fare tutto quello che voleva. Avrebbe obbedito.
    
    "Proviamo questo. Rotola!"
    
    Lei gemette prima di obbedirgli. Si girò e lo guardò. Stava guardando Max e il suo grande, grosso pene e all'improvviso, sapeva cosa avrebbe fatto.
    
    Per la terza volta, Max le scivolò tra le gambe e iniziò a possederla con forza. Quest'uomo non si era mai fermato? Sperava allora che non l'avrebbe mai fatto. Amava troppo il suo membro per quello che le faceva provare.
    
    Max si prendeva cura del suo inguine reso schiavo, andando il più lontano possibile mentre lei ansimava dal desiderio.
    
    Sputò sull’orifizio prima di posarci delicatamente la cappella oramai livida e, con un colpo di reni, facendola entrare. Poteva sentire le contrazioni dei suoi muscoli e scelse di essere dolce conquistando centimetro dopo centimetro fino a quando il cazzo sparì totalmente. La cavalcò con immenso piacere godendo della sensazione di possesso.
    
    "Sì, ti piace", la prese in giro, tirando fuori il suo cazzo duro. "Beh, sono sicuro che amerai questo." Una breve rincorsa del bacino e affondò potentemente, ...
    ... rapidamente sul fondo della sua cantina allagata.
    
    LuAnna urlava e i suoi sensi si sottomisero a quella sorta di macchina umana. Voleva di più. Molto di più.
    
    Max camminava avanti e indietro con forza dentro di lei mentre lei rimaneva ansimante, soggetta a un intenso piacere. Guardandola, disse "Parla".
    
    Fu solo allora che si rese conto di non aver detto una parola. La stava manipolando. Come poteva farle questo. Lei lo guardò. "Perché stai facendo questo a me?"
    
    Max sorrise "Perché? Perché lo voglio. Perché lo voglio e posso. E perché anche a te piace."
    
    "E' sbagliato..." gemette.
    
    Il suo sorriso si allargò. "Sì, ti piace. E se vuoi, posso provarlo."
    
    Lo guardò negli occhi mentre lui rimaneva immobile dentro di lei.
    
    "Implorami", le ordinò.
    
    Per un momento, la docile signora, si chiese se avesse capito bene, poi seppe cosa dire.
    
    "Fallo." lei chiese. "Prendimi. Scopami."
    
    "Vedi che ci capiamo. Ho sempre saputo che desideravi farti scopare come quella cagna che sei. Dillo che ti masturbavi mentre mi guardavi ingroppare quell'altra troia che hai messo al mondo. Si. Proprio con questa tua fica che ora sto sfondando a colpi di cazzo duro."
    
    I gemiti di LuAnna riempiranno l'ufficio. Poi esplose.
    
    "Per favore, fottimi con il tuo grosso cazzo. Lo voglio dentro. Ogni centimetro. Sì...si sono una cagna e merito di farmi sfondare."
    
    "Brava...ragazza". La incoraggiò, continuando a lavorare su di lei. "Ma non fermarti. Continua così. Implora."
    
    Ringhiando ...
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