1. La gabbietta 1


    Data: 07/03/2018, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... telefonò a Leonardo e lo avvertì che alle 15 di due giorni dopo sarebbe stata a casa sua; mentre si sedeva a tavola con il compagno, si augurò che la buona sorte la aiutasse e le consentisse di concedere a Leonardo un’ultima sessione di sesso per poi dirgli addio.
    
    Il giorno fissato, Filippo aveva fatto slittare la riunione; quando lei uscì dal bagno in accappatoio, lo trovò seduto al tavolo di cucina con davanti una scatola; gli chiese come mai fosse lì; lui le spiegò che aveva rinviato la riunione e le chiese invece per che cosa si preparasse così in tiro; lei farfugliò qualcosa a proposito di una passeggiata con le amiche per la quale si preparava ad uscire.
    
    “Con che cosa indosso?”
    
    “Con l’abito verde da pomeriggio, mi pare naturale … “
    
    “Quel vestito, come tutto quello che è in questa casa, è mio; se vuoi prendere in prestito quell’abito, devi accettare una mia condizione; se non ti va, esci pure ma come sei entrata in questa casa, nuda; ricorda che hai regalato alla Caritas i tuoi stracci … “
    
    “Ma ti ha dato di volta il cervello? Io indosso ogni giorno gli abiti di quell’armadio; perché oggi fai storie?”
    
    “Perché hai appuntamento col tuo fidanzato ed io non mi faccio prendere per i fondelli da nessuno, tanto meno da una femmina che mi ha abbordato, si è fatta mantenere ed ora vuole sfruttarmi per andare dall’amante fisso.”
    
    “Io vado dove mi pare e tu non me lo puoi impedire!”
    
    “Non ti voglio impedire di uscire; ti proibisco di usare cose mie per i tuoi ...
    ... comodi. Lascia l’accappatoio e vai!”
    
    “Tu sei pazzo, se pensi che io percorra tre chilometri di strada nuda … “
    
    “Vuoi uscire? Se accetti di indossare sotto i vestiti una cintura di castità, ti autorizzo a usare il vestito verde; poi ti arrangi con il tuo fidanzato per la cintura. Se la mia proposta non ti sta bene, fatti portare un vestito da qualcuno ed esci.”
    
    “Ma come ti permetti? Propormi nel ventunesimo secolo la cintura di castità!”
    
    “E’ più moderno proporre a me le manette e a qualcun altro la gabbietta, quindi?
    
    Rimase di sasso; ma si riprese.
    
    “Tu hai rifiutato le manette che ti proponevo per gioco; io rifiuto categoricamente la cintura; non so di quale gabbietta parli; sai bene che non ho nessuno a cui rivolgermi … “
    
    “E Leonardo chi è? Non può portarti lui una tuta per coprirti fino a casa tua?”
    
    “Ma di quale Leonardo cianci? Non conosco nessuno con questo nome!”
    
    “Adesso sei già alla menzogna; neghi di avere imposto la gabbietta al fallo di un uomo e di avere una storia da due anni con un complice dei tuoi misfatti. Credi davvero che con il potere che hai toccato con mano io ti abbia fatto entrare in casa mia senza informarmi su di te?”
    
    “Va bene, vado a incontrare il mio fidanzato; tra me e te c’è stato un po’ di sesso; ora voglio tornare con lui … “
    
    “Sei entrata con stracci; li hai regalati alla Caritas; io non ti permetto di usare cose mie per i tuoi scopi; esci pure, ma non osare toccare una piuma di questa casa.”
    
    Lei stava chiamando ...