La gabbietta 1
Data: 07/03/2018,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... venere straordinaria al suo fianco e uscirono insieme.
Sbrigò con lei tutte le incombenze e andò in fabbrica dove impartì disposizioni e fissò appuntamenti; lei lo seguiva attenta e sbalordiva un po’ tutti per la bellezza; fece colpo su di lui quando, in una trattativa con un concorrente, riuscì a smorzare con sorrisi e frasi giuste l’atmosfera che si faceva rovente; capì che, guidata, poteva anche essere una valida partner sul lavoro e che le sue forme incantevoli potevano rivelarsi un’arma giusta.
Mentre rientravano da quel giro di lavoro, le chiese se poteva permettersi di passare nella villa un settimana o due; lei, che addirittura lo sognava, non esitò a dire che stava benissimo con lui e nel suo ambiente, che era felice se potevano dare vita ad una storia anche solo di poche settimane; poi avrebbero valutato cosa fare; si trovarono a pranzare nella trattoria che lui frequentava di solito, nell’ammirazione di proprietari ed avventori che inchiodavano lo sguardo sulla bella coppia.
Le cose andarono meravigliosamente per due settimane, nelle quali lui si perse letteralmente fra le cosce e i seni; copularono come mandrilli per ore quasi ogni notte; ma di giorno si rivelavano anche altre assonanze e affinità che rendevano difficile accettare la realtà che in breve la loro storia doveva concludersi; in particolare, era nei rapporti con gli altri, soci del club, amici del bar ma anche maestranze, rappresentanti, clienti e imprenditori, che Imma si rivelava ...
... preziosa.
Filippo la esibiva in pubblico con grande orgoglio, vista l’ammirazione che riusciva a riscuotere in ogni ambiente; il suo narcisismo ne veniva favorito ed esaltato; ma anche Imma coltivava la sua innata tendenza a mettersi al centro dell’interesse, con a fianco un uomo temuto e rispettato, per ricchezza, per potere e per determinazione; un paio di volte furono i veri protagonisti della festa a cui erano stati invitati.
La prima avvisaglia di stridente frizione la ricevette lei quando, dopo poco più di una settimana, Leonardo si fece vivo per chiederle dove fosse finita; non poteva parlare molto perché Filippo in qualche modo la controllava e si limitò d accennare al nuovo amante ricco che la manteneva e le faceva fare la bella vita; quando gli disse il nome, Leonardo sembrò toccare il cielo con un dito e le impose immediatamente di fare con lui il gioco delle manette che avevano già sperimentato.
Riuscì abilmente a farsi accompagnare un giorno alla sua abitazione, con la scusa di prelevare documenti importanti; prese il necessario per lo scherzo da cuckold che avevano sperimentato; aveva avuto non poche né lievi esitazioni, osservando che Filippo non era uomo da farsi sottomettere da una qualsiasi ragazza; aveva visto bene quale freddezza e ferocia tirava fuori quando lottava; cercò di dirlo a Leonardo in una breve telefonata ma lui fu categorico; quella cosa andava provata, per lo meno.
La sera che, vezzosamente e con movenze sinuose da gatta, lei gli si accostò ...