1. La gabbietta 1


    Data: 07/03/2018, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... leggero dolore che un urlo di lei aveva denunciato; riprese con calma e la montò a lungo, ritardando spesso l’orgasmo.
    
    Quando esplosero insieme, si sentirono d’un tratto svuotati, senza forze e senza voglia; lei commentò che era la prima volta che godeva così tanto solo per una penetrazione; lui confermò laconicamente, ma si avvertiva nel viso, nello sguardo e nella voce, una pienezza che nasceva dalla presa d’atto di una copula straordinaria; Imma gli chiese se lui aveva esperienza di amore, se quello che provava potesse assomigliare all’amore; rispose che se ne sarebbe accorta da sola, quando lo avesse provato.
    
    Si rilassarono per qualche tempo, accarezzandosi dolcemente; lui le chiese se dovesse tornare a casa; lei gli rispose che era libera come l’aria e che poteva fermarsi tutto il tempo che avrebbero deciso; cominciò una notte di lunghissima copula, nel corso della quale lei si fece penetrare in vagina da tutte le posizioni, da sopra alla missionaria da sotto alla cavallerizza, da dietro in ginocchio, distesa bocconi sotto di lui e di fianco tenendo alta la gamba libera per facilitare l’accesso.
    
    Quando lui per l’ennesima volta le si piantò dietro, la penetrò in vagina, tenendola ferma per un seno che aveva artigliato e stimolandole l’ano con la mano libera, lei gli propose di penetrarla analmente; la preparò per benino, lubrificando tutto, e le infilò la mazza nel retto; Imma era largamente abituata alle penetrazioni anali, eppure quella bestia che le invadeva ...
    ... la pancia attraverso l’intestino la scosse notevolmente, si chiese se non fosse un sentimento particolare ad aggiungere valore alla copula.
    
    Riuscirono a dormire anche qualche ora e si svegliarono intorno alle nove; quando uscì alla doccia asciugandosi con un accappatoio che aveva trovato con l’indicazione ‘ospite’, le si pose il problema dei vestiti; lo girò a lui; Filippo le fece presente che per un’occasione unica non poteva che tornare ad indossare quello con cui era arrivata e andare a casa a cambiarsi; se invece intendeva dare corpo a una storia diversa, di qualche giorno o settimana, dovevano organizzarsi.
    
    Imma era totalmente libera, anche da Leonardo, almeno per una settimana e forse più; aveva provato un piacere assai nuovo ed intenso a copulare con lui, non aveva nessuna intenzione di andare via e lo disse fuori dai denti; lui le rispose che per quelle emergenze disponeva di un intero guardaroba di vestiti per le sue partner anche occasionali; la invitò quindi a scegliere uno degli abiti da usare, il cassetto da cui prelevare l’intimo e, se necessario, persino le scarpe da scegliere.
    
    Il bagno era largamente dotato di prodotti da maquillage e lei poté sbizzarrirsi a cambiare i suoi tratti cancellando le tracce della stanchezza per la lunga notte di immensa passione vissuta; col vestito scelto, risultò di una bellezza straordinaria; gli chiese se lo turbava l’idea di uscire insieme; Filippo rispose che il suo esibizionismo prevedeva anche la presenza di una ...
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