1. Lo stage 1


    Data: 14/06/2019, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... cazzo dalla figa e accosta la cappella al buco del culo; gli faccio cenno al tubetto sul comodino; si ferma per un attimo e prende il gel, ne infila con un dito nel retto e unge bene il condotto, unge anche il buco e l’area intorno; l’ultima parte la spalma sul suo cazzo che ora è viola per la durezza; accosta la cappella all’ano, spinge ed io sono sfondata con un urlo.
    
    Mi sta scopando nel culo con forza, quando la porta della camera si apre e fa la sua comparsa mio marito; rimane allibito per un attimo e spero che si accosti per dichiarare finalmente che è cuckold e felice di vedermi sfondata; il suo sguardo freddo e schifato è invece una sorta di sputo in faccia di cui avverto la pesantezza, pur non avendo lui fatto niente; mi sento ripudiata, rinnegata, cacciata via; eppure non si è mosso; preleva la valigia dall’armadio, dove l’avevo trovata; ed esce senza una parola.
    
    Decido di non prenderlo in considerazione e mando avanti la scopata fino a sera tardi, quando licenzio il ragazzo e mi metto a dormire distrutta dalla fatica di un scopata enorme; la mattina seguente mi sveglio dolorante e nera per la scenata di Paolo; mi reco al lavoro e becco al volo proprio Sonia in mezzo al gruppo delle solite compagne di lavoro; la scena è quasi triviale, perché ho perso la testa.
    
    “Sai per caso a letto con quale maschione è finito il tuo amico cuckold e forse gay?”
    
    “Ma che cazzo racconti, imbecille? Tuo marito ieri sera ti ha beccato a letto con Franco lo scaricatore di ...
    ... colore, che ti stava sfondando il culo; era salito a prendere la valigia, ti ha trovato che gli facevi le corna e se n’è andato; stamane è partito per gli Stati Uniti e non tornerà mai più da te. Perché cazzo hai rovinato un amore e un matrimonio?”
    
    “Perché non mi soddisfaceva, perché ce l’ha piccolo ed è un guardone e un gay!”
    
    “Sei una troia bugiarda, anzi una puttana che fa pompini per una bibita, che va scopando in macchina nei parcheggi; tuo marito, uscito da casa, è venuto a cena in mensa; c’ero anch’io; gli ho parlato e mi ha confidato tutto, quello che il servizio di vigilanza gli ha documentato sulle tue bravate dell’ultimo anno e sulla scena madre di ieri sera; ha dormito con me, stanotte, quel poco che siamo riusciti a dormire, perché è un amante straordinario e instancabile; ha sborrato non so se quattro o cinque volte e non c’era niente da guardare se non le mie tette, la mia figa e il mio culo certamente più validi dei tuoi.”
    
    Le ragazze intorno mi guardano con aria di compatimento, come si fa con una povera demente; devo apparire decisamente folle, per quelle dichiarazioni dettate dall’imbecillità e dalla rabbia contro me stessa.
    
    “Va bene, vuoi darmi la lezione di morale?”
    
    “No, voglio solo sbugiardarti perché certe menzogne fanno ribrezzo; Paolo ha una mazza di più di venti centimetri che spacca culi e fighe; ma quello che è più bello è che, mentre ti sfonda, ti dà l’idea di un piumino da cipria che ti accarezza; tu, troia, lo sai bene, perché hai visto ...