1. Lo stage 1


    Data: 14/06/2019, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... sale sul mio stesso autobus Franco, uno scaricatore del magazzino, avventizio assunto tramite una agenzia interinale, spesso solo per qualche giorno; è un ragazzo di colore e, con tutte le favole che circolano sulla potenza sessuale dei neri, si parla molto di lui e qualcuna giura che ce l’ha bello grosso; non me la sento di mettere Paolo di fronte ad un amante così particolare, ma l’idea di assaggiarlo almeno una volta mi stuzzica fortemente, al punto che solo il pensiero mi fa eccitare.
    
    Attacco bottone e gli propongo di venire a prendere un caffè da me; capisce l’antifona, ma mi dice che deve andare a casa per impegni e che si può liberare verso le sei; gli faccio vedere la fermata dove scendo e gli indico la casa; lo aspetto per le sei e mezza al massimo; prosegue il viaggio mentre io vado in casa, mi ficco sotto la doccia e mi metto in ordine per prepararmi alla scopata eccezionale che la mazza enorme mi promette.
    
    In camera, vedo nell’armadio una valigia pronta; Paolo mi ha parlato di un viaggio, all’estero mi pare, per conto del sindacato per un qualche aggiornamento; non ho capito niente e non ho voluto sentire niente che riguardasse il lavoro; l’unica cosa interessante, per me, è che starà per qualche tempo fuori dai coglioni e, se non si arrende, lo riempirò di corna nel nostro letto, come farò senza dubbio stasera, quando il nero mi verrà a sfondare come mi aspetto.
    
    Alle sei e mezza, puntuale, Franco bussa e lo faccio entrare; me lo porto direttamente in ...
    ... camera e lo spoglio con la velocità della luce; ha un fisico molto forte, visto anche il lavoro che fa, ma, soprattutto, ha un cazzo che supera di qualche centimetro quello di mio marito; mi siedo sul letto e lo prendo a due mani; sbrodolo mentre lo sento crescere; lui mi prende la testa e segue i miei movimenti mentre gli faccio una sega straordinaria; mugola mentre prendo i coglioni gonfi.
    
    Quando accosto la bocca alla punta, esercita una pressione leggera e continua sulla nuca e la cappella mi scivola in bocca; abituata a mio marito, la faccio scorrere lungo il palato e lungo le guance, leccando continuamente; lo fermo in bocca e succhio la cappella a lungo; poi comincio a farmi scopare in bocca con un gusto straordinario; vedo le stelle mentre me lo ficco in fondo, oltre l’ugola, e ne apprezzo lo spessore.
    
    Mi sbatte sul letto, mi alza le gambe al cielo e la figa gli appare intera fino all’interno roseo; si abbassa a leccare e mi manda in paradiso; la sua lingua larga e pastosa copre per intero il pube, la figa e il culo; passa e ripassa decine di volte leccando in lungo e in largo, penetra profondamente nel buco del culo e nella figa; godo da morire e non faccio che lanciare gemiti; si alza in piedi, mi solleva fino a portare la figa all’altezza del cazzo e venticinque centimetri di carne affondano nel mio ventre.
    
    Li sento fino allo stomaco, fino al cuore; godo e sborro; mi chiava a lungo e io mi perdo nella sua chiavata; senza spostarsi dalla posizione sfila il ...
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