Analyse (edm.19) - Racconti Erotici

Analyse (edm.19)

... dall’ansia che, quasi palpabile, si nascondeva tra le ombre di quello spazio deserto, mi misi a camminare avanti e indietro col cuore che batteva forte.

Erano le 8.18 quando il fax, luccicante nella sua posizione bene in vista, emise il suo trillo. Schiacciai l’apposito tasto e la macchina vomitò tre fogli con le tracce.

Erano tutti argomenti che conoscevo bene: alle 9.30 il tema di letteratura per Eugène era pronto. Con ritmo febbrile scrissi anche quello di storia per Andrea che conclusi per le 10.30. Un’ora dopo avevo concluso anche il saggio breve per Roberto ed pronto e tremante ad inviare i nove fogli che avevo scritto.

Con tempismo perfetto, proprio in quel momento, arrivo il messaggio di Eugène: “Sono uscito dall’aula per andare in bagno. Spero che tu sia pronto: invia ora il fax”

“Sto inviando in questo momento: 9 fogli, tre per ciascuno. In alto c’è la vostra iniziale”

“Sei un mito, come farei senza di te?”

Quando vidi che tutti i nove fogli erano arrivati, sentii il bisogno fisico di uscire da quella stanza. Mi mancava l’aria e tremavo come un foglia.

Tenendo il cellulare costantemente a portata di mano nel caso fossero sorti imprevisti, feci una rilassante passeggiata nel parco di Villa Baudet: la giornata era ...

... un po’ velata quel giorno, ma la natura, prossima al solstizio d’estate, era meravigliosa ed ebbe il potere di calmarmi.

I ragazzi rientrano poco dopo le due: erano euforici, saltavano e ridevano come matti.

“Fa! Sei stato un grande, ci hai davvero salvato!”

“Ok, ora però mantenete la concentrazione per domani e dopodomani, mi raccomando”

Fu Andrea a rispondere “Ormai abbiamo rotto il ghiaccio e poi nei prossimi giorni sarà più comodo anche per te, visto che la prova è uguale per tutti e tre!”

Aveva ragione Andrea: sia la versione che il quizzone furono abbastanza facili da affrontare e tutto andò come previsto.

Nel pomeriggio di mercoledì 20 giugno gli scritti erano archiviati; i tre amici erano al settimo cielo e determinati a fare bella figura agli orali che sarebbero iniziati il 2 luglio.

Eugène voleva subito tornare in città soprattutto per essere vicino a sua madre, i ragazzi volevano invece rilassarsi un po’: così decidemmo che ci avrebbero raggiunto domenica sera per l’ultima fatica, ovvero la full-immersion in vista degli orali.

Ero contento: avrei passato bel 4 sere da solo con il mio demone riccioluto, ma – stavo già iniziando a chiedermi – cosa sarebbe successo una volta finita la maturità?

Fine 19^ puntata