1. Una partita a tennis (a nuclear error)


    Data: 27/05/2019, Categorie: Chat e siti di incontri..., Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Autore: Capitan_America, Fonte: RaccontiMilu

    ... spiace? C. A. – – No…non so. Ma se hai cambiato idea non è la fine del mondo. C. – – Ma no, non ho cambiato idea… Per farmi perdonare ti porto un regalo, è una sorpresa. C. A. – – Ti aspetto dove avevamo detto, non fare tardi. C. –
    
    Mi sono fermata nel parcheggio di un supermercato, in uno degli ultimi posti liberi all’ombra di un albero. Dovevo solo trovare il coraggio di entrare al bar senza biancheria sotto il vestito a fiori. A giudicare dalla reazione ai piani bassi non sembrava un compito poi così difficile. Ho alzato gli occhiali da sole sopra la testa per guardare il cielo di un azzurro intenso sopra il tetto del supermercato. Neanche una nuvola. Fopp!
    
    – Allora come è andata? C. A. – – Come sarebbe? Vuoi dire che tu non c’eri in mezzo a loro? A chi ho dato le mie foto allora? D. – – Ma si, c’ero, scherzavo. Secondo te quale ero dei tre? C. A. –
    
    Sono rimasta sola quando era ormai sera inoltrata. Stavo per mettermi sotto la doccia, ma una vocina dentro la mia testa mi ha trattenuta.
    
    Signorina sarebbe ora che lei facesse qualche puntata se vuole continuare a restare seduta ai tavoli
    
    Ho messo la fotocamera su Rec. Mi ero fatta inculare per tutto il pomeriggio, ma la mia voglia di sesso ancora non si placava. I capelli stavano ancora gocciolando per la brocca che mi avevano rovesciato in testa. Ho trovato con la lingua un po’ di sperma quasi rappreso sul labbro superiore. Le sborrate che avevo preso durante tutto il giorno in bocca e in culo mi sono passate ...
    ... davanti agli occhi in una sequenza infinita. Uno degli zombie di George Romero mi aveva appena azzannato strappandomi un brandello di carne, ora vagavo per casa in cerca di qualcosa di adatto da infilarmi nel culo. Lo sguardo si è fermato su una bottiglia di birra abbandonata da qualcuno nel lavandino. BREWDOG ELVIS JUICE L’ho girata per leggere l’etichetta sul retro: juiced up N ready to roll. Ho premuto il tasto Rec e ho passato le due ore successive davanti allo specchio, sedendomi sulla bottiglia mentre mi masturbavo. Sono approdata su un’isola deserta in mezzo al Pacifico. Volavo a pochi metri da terra e mi osservavo camminare nuda lungo la spiaggia. Un altro orgasmo mentre la fotocamera sibilava dal pavimento. La scritta Elvis Juice è quasi scomparsa completamente dentro di me. Sono venuta ancora più forte emettendo un urlo strozzato.
    
    ELVIS HAS LEFT THE BUILDING
    
    Stop!
    
    – Sicuramente quello scemo! D. – – Hai trovato il biglietto? C. A. – – No, di che parli? Non ho trovato nessun biglietto. D. –
    
    Sul tavolo del salotto avevo trovato un biglietto. Sopra si vedeva una donna sdraiata sul letto mentre scopava con un uomo con il viso coperto da una maschera di Anubi. Sull’altro lato c’erano un indirizzo e una data.
    
    – Non so come si intitola, lo chiamo La Seconda Bocca. Sai la storia di Anubi, no? Invece di posare una piuma sull’altro piatto della bilancia ascolta la voce della ragazza attraverso la passera. Se quello che dice è la verità, la ragazza è salva. C. A. ...
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