1. Quella serata a roma: il vestitino bianco...


    Data: 12/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: MobilisInMobile, Fonte: Annunci69

    ... reazione (e presumibilmente una mia scusa). L'assenza di risposta da parte mia si protrae per circa un minuto, seguita da un generico "Mhm-mhm 10 minuti-quasi-finito" mugugnato mentre continuo a battere sui tasti, producono in Mery un palese stato d'animo di seccatura e forte irritazione, altrimenti detto un grosso giramento di coglioni.
    
    "Sai che c'è, io me ne vado giù al bar, magari trovo qualcuno a cui potrebbe piacere la mia compagnia."
    
    "Ok, ti raggiungo appena finito."
    
    Con la coda dell'occhio la vedo prendere la borsetta e uscire: dai, 10 minuti massimo e finisco tutto!
    
    Continuo a lavorare, scrivo alcune risposte, rileggo tutto, invio, controllo un attimo l'Ansa, guardo qualche news, spengo il pc e finisco di sistemarmi e vestirmi: quando esco dall'ascensore per raggiungere il lounge bar dell'hotel sono passati sì e no 20 minuti, minuto più minuto meno… forse 25... o 30 circa.
    
    Nel tragitto verso il lounge bar, comincio a pensare a dove poter andare, nulla di troppo distante (siamo comunque stanchini tutti e due) o di troppo chiassoso o caotico, qualcosa di carino e con la giusta atmosfera per scaldarci.
    
    Arrivato al bar, mi guardo un attimo intorno: l'atmosfera non è niente male. Luci soffuse, ambiente di design sui toni scuri e con un buon gioco di illuminazione che crea zone più luminose e zone un po’ più in ombra, tavolini non troppo vicini e una zona mista poltroncine e divanetti laterali un po’ defilata.
    
    Cercando Mery, osservo la fauna locale: ...
    ... ci sono due tre coppie sedute, qualche gruppetto di amici, alcune belle ragazze, signori e signore di ogni estrazione ed età, grazie al fatto che l'hotel è veramente grande. Faccio due passi verso il bancone del bar quando mi blocco, rimanendo completamente di stucco: Mery è là al banco e di fianco a lei un signore con cui sta parlando e che, senza troppo mascherarlo, ci sta evidentemente provando con mia moglie.
    
    Mery è appoggiata al bancone del bar, intenta a bere un calice di prosecco e in una provocante posa plastica: appoggiata con le mani sul bancone che giocherella con il calice, siede appena appena su uno sgabello alto lasciando la gamba sinistra completamente allungata e poggiata per terra mentre la destra è leggermente piegata e con il piede posato sul poggiapiedi dello sgabello.
    
    La vista mi mozza il fiato: Mery indossa quel vestitino bianco, uno dei miei preferiti - ma era vestita così anche prima di uscire dalla stanza? – che ne esalta la figura.
    
    Il vestitino è uno smanicato bianco candido che si annoda dietro al collo lasciando la schiena scoperta; non troppo aderente, ha delle pieghette che coprono il seno, finendo in una gonna che arriva appena sopra le ginocchia, il tutto coadiuvato da una bella cintura, stivaletti in pelle, qualche bracciale e un bel paio di orecchini a forma di piuma. Nel complesso il vestitino, non particolarmente castigato, lascia vedere le belle curve di Mery ma soprattutto mette in risalto le sue bellissime gambe lunghe, quel ...
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