250 - Scoprire Anna
Data: 30/04/2019,
Categorie:
Lesbo
Tabù
Masturbazione
Autore: sardo84, Fonte: xHamster
... anche altro ed arnesi simili a questo!” ha proseguito Roberta.
farei fare anche altro in bocca da un arnese del genere, peccato che…
“Dalle scopate che mi sono fatte ultimamente, ti posso garantire che se ti scopa uno con il cazzo grosso come questo coso, ti allarga la figa come non immagini”
“Penso non di sicuro come quando mi allarghi con la mano!” ha detto Anna
“Nooo! È di più! É niente rispetto a quel che mi fatto uno due settimane fa. Sono dovuta restare a casa tre giorni per riprendermi ed in quei giorni non ho pensato neanche ad un ditalino!”
Così dicendo le due mie cognatine sono andate verso la loro camera socchiudendo la porta.
Ero arrapatissima.
Non m’interessava il fatto che Anna si facesse la sorella, anche perché qualsiasi cosa avesse a che fare con il sesso mi attirava.
Quando non le sentivo quasi più, mi sono levata silenziosamente dal divano e senza fare il minimo rumore, camminando con le calze di cotone e senza scarpe, mi sono avvicinata alla porta che continuava a rimanere socchiusa.
La fortuna mi ha assistito: i letti di Anna e Roberta erano visibilissimi.
Vedevo le due ragazze in piedi, si stavano abbracciando e si stringevano tenendo la testa l’una sulla spalla dell’altra.
Sembravano due fidanzate che con tenerezza e passione godevano del semplice abbraccio.
Altro che semplice contatto! Qualche attimo dopo si sono prese entrambe la testa tra le mani scambiandosi un bacio a bocca aperta che è durato un’eternità ...
... utilizzando la lingua per scambiarsi i loro sapori.
Anna ha aperto la camicetta di Roberta tirandone fuori le tette non più di adolescente, afferrando un capezzolo tra pollice e indice stringendolo con violenza anche se Roberta invece di urlare la incitava a proseguire con forza.
“Dai stringi! Tirami i capezzoli, staccameli, fammi male!”
“Sìììì! Ti faccio male! M piace quando godi facendoti male!”
“Ti prego mordimeli!” ha continuato Roberta.
Anna per far felice la sorella si è abbassata ad addentare quei capezzoli che dovevano essere abituati ad essere tirati perché, nonostante le dimensioni delle tette, erano enormi e particolarmente lunghi.
I denti di Anna si sono stretti andando ad incidere il capezzolo sinistro della sorella che non poté non fare a meno di lanciare un urlo soffocato.
“Shhhh, non urlare! Svegli tutti”
“Amore mio, se continui a tirare così me li stacchi per davvero!”
Anna tenendo il capezzolo stretto tra i denti si allontanava da Roberta allungandolo a dismisura.
Appena Anna la lasciò, come due furie si sono spogliate in un attimo dei vestiti restando una di fronte all’altra, nude.
Si sono buttate su uno dei loro letti avvinghiandosi come fossero due serpenti una offrendo il suo sesso all’altra.
Dalla fessura della porta socchiusa vedevo che Anna era sdraiata sul letto con la testa ai piedi del letto. Potevo vedere perfettamente la sua lingua leccare la figa della sorella.
Sentivo parlare le due sorelle.
“Se la mia figa è ...