250 - Scoprire Anna - Racconti Erotici

250 - Scoprire Anna

... bagnata, la tua è proprio un lago. È talmente bagnata, larga e morbida che potrebbe entrarci la mia mano senza alcuno sforzo. Dai, continua! È troppo bello! Mi piace il tuo sapore ed anche il profumo della tua figa”

“Anche a me piace la tua figa. Mi piace leccartela, bagnarmi nei i tuoi liquidi e poi non mi laverò fino a stasera”

“Sei una stronza!”

“Ma non mi dire! Lo sai che a lei piace sentire il profumo della tua figa”

“Ti ho mai detto che mi eccita vedere chiavare babbo e Nella? Mi sa che lei sappia che la si guarda così si eccita e poi chiava con papà e noi possiamo goderci lo spettacolo”

“A dirti la verità mi piaceva vedere mamma chiavata da babbo. Ad ogni modo mi piace sgrillettarmi davanti a loro”

“Sei proprio una grande troia! Più di me. Ahhh …! Mi fai godere … sto venendo!”

“Sì, troietta mia! Voglio che mi venga in faccia, riempimi la bocca! Ahh! Così!… sì! godi… Ohh… !”

“Eccomiiii! Ahhh!… vengo… godooo… !”

Dalla posizione del corridoio ho potuto vedere Anna che chiaramente aveva gli spasmi dovuto all’orgasmo.

Era incredibile, quelle due troiette se la stavano proprio godendo.

Roberta muovendo le gambe ad arco si tolta da sopra Anna ed ha preso quel gran cazzo sintetico, ha fatto mettere Anna che volentieri si è messa alla pecorina.

Era ben visibile il culo la più giovane delle due sorelle di fronte a me ed anche la sua figa aperta come quando noi femmine siamo in calore.

Come già le avevo detto, il suo culo era magnifico, ...

... bello tondo e sodo.

In un primo momento Roberta ha inserito una testa di dildo nella figa bagnata di Anna e dopo averlo fatto andare avanti e indietro per qualche volta lo ha sfilato di colpo e lo ha appoggiato al buchetto del culo.

Anna ha reagito all’introduzione “Fai piano, non farmi male”

“Stai tranquilla, sorellina cara! Farò talmente piano che lo sentirai dentro senza accorgetene. Lo sentirai muoversi e allora dirai che ti ho aperto, che ti ho sfondato!”

Invece Roberta lo ha infilato dentro di prepotenza ed io sono rimasta lì a bocca aperta trattenendo il respiro. Era così tutto erotico, diverso da ciò che avevo provato in tutti gli anni da quando ho scoperto il sesso.

“Ahh… che bello! Sìììì… sfondami il culo! Ohhh… è troppo bello! Ficcamelo più in fondo. Sì lo voglio tutto!”

Incredibile!

Vedevo l’inimmaginabile: Anna che si faceva fare il culo. Proprio lei che con Gianni faceva poco sesso, che la scopata ogni tre giorni era fare troppo sesso.

Lei non aveva mai voluto che le si aprisse il culo; diceva che era troppo stretto e ora invece godeva con quel dildo ficcato nel buco del culo.

“Godi troia, godi, che ti sfondo il culo! Aahh, vorrei avere il cazzo per incularti”

“Che aspetti puttanella? Mettitelo anche tu. Svelta! Sto già godendo!”

Roberta allora si sistemò alla pecorina e rapidamente si ha messo l’altra estremità nel culo iniziando un movimento ritmico che le portava a chiavarsi a vicenda.

“Ahhh… che bello, come godo!”

“Siiii, ...