1. 250 - Scoprire Anna


    Data: 30/04/2019, Categorie: Lesbo Tabù Masturbazione Autore: sardo84, Fonte: xHamster

    ... daiii! Ci stiamo sfondando il culo. Ohhh… chiaviamoci… ahhhh!”
    
    Lo spettacolo offerto dalle due sorelline era incredibile.
    
    Dopo aver goduto come matte si sono staccate ma lo spettacolo non era finito. Infatti con un movimento felino Anna si è voltata pancia all’aria con un cuscino sotto il culo.
    
    Roberta ha preso dal cassetto del comodino un tubetto di lubrificante, ne ha messo una buona quantità sulla figa di Anna e poi anche sulla sua mano destra iniziando subito a massaggiare la figa di Anna facendo in modo che il lubrificante si stendesse sulla figa e sulla sua mano per entrare lentamente con le dita nella figa della sorella.
    
    “Ahhh… che bello… siiii… sfondami la figa!”
    
    “Sì, te la sfondo, ti chiavo con dentro tutto il braccio” facendosi sempre più strada nella figa della sorella fino a che la vulva, aprendosi, ha consentito a quella mano di entrare penetrando a fondo per arrivare fino all'utero.
    
    “Ahhhhhh come godo!! Mi hai riempito la figa … ohhhhhh… Me la sento tutta piena… ahhhh!!”
    
    “Ti piace mia bella troietta? Ti piace farti riempire la figa! Sei proprio puttana. Sei la più troia di tutte le mie amanti. Hai una figa capace di ...
    ... tenerne anche tre mani!”
    
    Così dicendo Roberta chiavava Anna con la mano affondandola ad ogni colpo sempre di più.
    
    Lentamente ma inesorabilmente aveva abbondantemente superato il polso e proseguiva ad entrare.
    
    “Ahhhh… godo… siii… vengo… che bello… ahhh… siiii. Mi stai fistando! Mi stai impalando!”
    
    “Godi, puttanella! Sento che stai godendo! Ti trema tutta la vagina, mia bella troia!”
    
    Roberta senza tanti complimenti ha estratto la mano dalla figona di Anna con un movimento tanto rapido che per qualche attimo la figa della sorella è rimasta oscenamente aperta.
    
    “Ti si vede quasi l’utero, sai sorellina!” ha detto sorridendo felice Roberta.
    
    “Mi hai uccisa! Porcellina!” le ha risposto Anna.
    
    “Beh! Ora tocca a me godere e tu sai come”
    
    Mi stavo sgrillettando furiosamente seduta per terra non riuscendo a stare in piedi per effetto degli orgasmi in sequenza.
    
    Uno schizzo di sbroda è uscito bagnando il pavimento: avevo goduto come una matta.
    
    Avevo sbrodato come non mi era mai successo.
    
    Le due sorelle intanto si sono abbracciate l’una all’altra ed a me non è rimasto che ritornare di corsa sul divano facendo finta che nulla avessi visto. 
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