Noemi 3 - Racconti Erotici

Noemi 3

... vecchio amico di sua moglie, in partenza per un lungo viaggio in India, che lei aveva invitato per salutarlo come meritava il loro rapporto; parlavano in inglese, con un poco di pessimo italiano di lui; Noemi dovette tradurre per suo marito che non si risparmiò un commento.

“Per me i rumori sono di un saporitissimo amplesso, bellissimo come saluto; lui è cornuto contento o gay?”

“Sei tu prevenuto, cavernicolo e imbecille; ti avevo detto che si amano profondamente, hanno una situazione da ricchi, un figlio che è il loro futuro; fanno sesso, qualche volta; oggi è toccato a lei; stasera potrebbe essere lui a divertirsi con un’amica; non c’è offesa né corna; se questo andazzo non ti sta bene, prendiamo il primo aereo e torniamo al paesello dell’Appennino … “

“Noemi, non puoi pensare che io piombi, con poche ore di volo, in una realtà così lontana senza avere reazioni; sono figlio di quel paesello, come lo sei tu; forse sei riuscita ad adeguarti a livelli di civiltà più avanzati anche della nostra città; mi hai chiesto di osservare per decidere se ce la faccio a cambiare; lasciami la sorpresa e la confusione del paesello; poi valuterò; starò zitto, se è questo che vuoi; ma, se prendiamo il primo aereo, chiederò un posto lontano dal tuo e sarà la fine certificata … “

“No, scusami, non era un rimprovero; sono anch’io nervosa sull’esito di questa che già non è più una vacanza; ho temuto di avere già fallito ed ho reagito male; comunque, visto l’avvio, cerchiamo di ...

... entrare nell’ordine di idee che questo viaggio è l’ultima cosa che facciamo insieme.”

“Adesso mi pare che hai proprio voglia di rompere tutto; io reclamo il diritto a meravigliarmi; forse anche la mia osservazione era frutto di invidia; non ci sono io con quella femmina straordinaria ... “

“Quindi non mi vedi neanche in panchina?”

“Hai pontificato che sono immaturo e siamo qui perché io impari; e tu? Sei tanto matura da reclamare coccole solo perché ho fatto una gaffe maschilista?”

“No, ho fatto una battuta stupida perché ho visto come siete attratti … “

“Già … perché non hai uno specchio dove vedere te e Olaf … “

“Dici che potremmo addirittura arrivare allo scambio?”

“Se ti senti preparata, ricorda che noi montanari apprendiamo in fretta e ci comportiamo adeguandoci … “

“Noi montanare, se amiamo uno, ammiriamo tutti, ci facciamo anche sesso, ma l’amore lo diamo solo a lui, non lo cambia nessuno e ci basta un tocco di dita per dircelo.”

“Le strette che ci stiamo scambiando sono sufficienti?”

“Sappi che per me i gesti d’amore non sono mai sufficienti; figurati se intanto stai cavalcando una purosangue dei ghiacci … “

“ … oppure tu ti stai facendo montare dal suo stallone … “

“Dai, smettiamola e diamo una mano all’ospite … Olaf, bada che il bambino deve essere cambiato; si sente dall’odore … “

“Per favore, puoi badare al sugo? Non vorrei disturbare Elizabeth … “

“Nessun problema … Demetrio, cambia anche i pannolini … Capisci cosa intendo per ...