1. Bondage con Lidia


    Data: 19/04/2019, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster

    ... intendeva e capì che era in cerca di una prostituta per la notte. Gli spiegò molto educatamente che lei non lavorava lì ma era semplicemente in attesa di un amico. L’uomo la guardò con aria ironica poi le consigliò di cambiare luogo di appuntamento la prossima volta.
    
    Marina prese il cellulare per controllare ancora una volta l’ultimo messaggio ricevuto dal suo amante: non c’erano dubbi, il luogo era proprio quello e lui chiedeva di aspettarlo fuori dalla macchina. Cosa aveva in mente questa volta?
    
    Intendeva forse farla prostituire?
    
    Il gioco che la sua mente malata di trasgressione aveva immaginato prevedeva questo?
    
    Non sapeva rispondersi. Nel messaggio oltre al luogo e l’ora non c’era altro. Se lui avesse desiderato che lei accettasse le proposte di uno sconosciuto di passaggio certamente lo avrebbe specificato. Restò lì in attesa, vedendo passare molti uomini in cerca di compagnia, qualcuno di questi si fermava vicino a lei e le domandava, ognuno a suo modo, quanto voleva, qual’era il suo prezzo. Marina si sentiva sempre più umiliata e preoccupata. Se passava qualcuno che la conosceva non avrebbe saputo spiegare la sua presenza in quella via e vestita in quel modo così sexy; al contempo un’incerta forma di esaltazione iniziava a diffondersi dentro di lei quando notava il numero di possibili clienti che si fermava da lei in confronto a quello che avvicinava la ragazza dopo l’incrocio. Le ragazze che frequentavano quella via erano tutte alquanto carine oltre che ...
    ... giovanissime, di certo qualcuna era molto più avvenente di lei; però gli uomini si fermavano spesso per cercare di adescarla. Questo stava ad indicare che nonostante i trent’anni passati era ancora una bella donna, desiderabile tanto da spingere un uomo a pagarla.
    
    Forse era questo l’intento del suo maestro quando le aveva dato indicazioni precise sul luogo e le modalità d’attesa.
    
    Marina era felice per quanto aveva intuito ma il tempo passava e lui non si faceva vedere. Era uscita di casa con il preciso intento di passare una notte di sesso e non aveva intenzione di rinunciarvi. Forse lui la stava osservando, anzi di certo spiava le sue mosse ed il suo comportamento nascosto in qualche luogo. Inutile tentare di scoprirlo, sapeva quanto era abile nel camuffarsi in quelle occasioni. Però aveva voglia di sesso! Decise che se non si fosse fatto vivo da lì a dieci minuti avrebbe accettato la compagnia del primo uomo passabile che si fosse fermato da lei.
    
    Solo il pensiero di darsi ad un uomo in cambio di denaro, la consapevolezza che qualcuno sarebbe stato disposto a pagarla per le sue prestazioni sessuali, la stava eccitando. Percepì immediatamente i capezzoli premere contro il tessuto dell’abito, ogni sua minima mossa si trasformava in una sensualissima carezza al seno. Abbassò lo sguardo per valutare quanto si notassero la loro erezione e si sconvolse per ciò che vide: il suo corpo era un faro che irradiava desiderio.
    
    Convinta del suo proposito si avvicinò di più alla ...
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