Bondage con Lidia
Data: 19/04/2019,
Categorie:
Anale
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster
Ieri sera è arrivata da me la mia amica Lidia per la seconda session che avevamo programmato da qualche mese. Dopo la prima session del novembre 2015 durata dodici ore, questa volta l'obiettivo è di tentare di arrivare alle 24 ore ininterrotte di immobilizzazione nella gabbia appositamente preparata per lei.
Non useremo la gabbia metallica usata la prima volta, ma una struttura in legno montata su ruote, dotata di cuscini per l'appoggio e ganci per catene e corde.
Si è preparata, vestita con un body in latex, guanti a sacco, cappuccio, dispositivo di castità in plastica, collare e varie altre contenzioni.
Alle 23 era pronta e l'ho bloccata nella gabbia con una miriade di catene, corde e fascette.
Le ho infilato il bavaglio in gomma, i tappi auricolari e la gas mask oscurata, infine ho fissato la gonga e la catena di sospensione della testa. La gabbia è stata posizionata davanti al mio letto in modo da controllare la situazione.
Per le prime ore la sentivo mugugnare e tentare di muoversi, poi dev'essersi addormentata con la testa sospesa dalla catena.
Stamattina alle 6 l'ho trovata già sveglia, le mani erano intorpidite a causa dei guanti chiusi che le impedivano di distendere i palmi, le ginocchia erano un pò doloranti ma è riuscita a passare la notte indenne.
Non ha mai dovuto usare il pulsante di emergenza che azionava una suoneria per svegliarmi.
Ora sono le 9 di mattina, Lidia ha trascorso 10 ore in gabbia e le aspettano altre 14.
Durante la ...
... notte mi sono svegliata diverse volte per controllarla, ma era tutto a posto e Lidia era tranquilla e/o rassegnata.
Le ho fatto bere dell'acqua da una cannuccia e mangiare qualche biscotto.
Tra poco le infilerò il catetere esterno (una sorta di condom con un tubetto di scarico) sul clito e un altro tubo in plastica da 40 mm nell'ano, passante attraverso il sedile, nell'eventualità avesse bisogno di evacuare.
Sembra che abbia tutte le intenzioni di arrivare alla prossima notte senza necessità di liberarla dalla gabbia.
Giovedì 3 marzo, ore 16.
Lidia è ancora vincolata alla gabbia da ieri notte, non lamenta particolari disagi e alla mia richiesta di rassicurazione risponde con un cenno affermativo. So per certo che le ginocchia devono dolerle molto per la continua pressione (anche se appoggiate sui cuscini) e anche le chiappe sono sollecitate. Per riattivare la circolazione osservo che spesso sposta il peso appoggiandosi sui gomiti, nonostante sia completamente immobilizzata. Sembra non abbia nessuna intenzione di mollare.
Credo che questa notte non ha potuto dormire molto perchè rilassandosi la gogna le premeva sul collo, ho risolto sospendendo meglio la testa sul supporto superiore.
Questa mattina è riuscita a fare dei brevi pisolini ed ora sembra più rilassata.
Solo per cinque minuti le ho tolto maschera e bavaglio per dissetarla. Le ho dato da bere con la cannuccia e mangiato qualche biscotto, non ha voluto altro. Gli occhi sono però rimasti oscurati ...