Bondage con Lidia
Data: 19/04/2019,
Categorie:
Anale
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster
... lastrico dei portici nella via più mondana della città. Quel ticchettio costante e ritmato la faceva sentire sexy, spudorata, sensuale e micidiale; lasciava le anche libere di ondeggiare controllandone solo l’ampiezza di quel tanto sufficiente a non apparire volgare. Il tailleur verde chiaro, un colore in grado di farsi notare ma non appariscente, lo aveva scelto per come sottolineava la figura del suo corpo; aderiva alla pelle nei punti giusti e svolazzava la dove era bene eccitare la fantasia degli uomini. Sentiva il tessuto seguire la forma delle natiche e sapeva quanto segnasse il sottile filo dello string che indossava. Tutto era stato calcolato nei minimi dettagli, dal vestito alla pettinatura, dal trucco alle scarpe senza dimenticare, naturalmente, la biancheria. Ad un primo esame sommario poteva apparire come una normalissima bella donna che si sta occupando degli affari suoi in giro per la città, ma notando i particolari era impossibile non provare una forte attrazione sessuale per lei. Non era il vestito, corto ma non troppo, ad attirare l’attenzione ma il suo modo di muoversi. Quando era uscita da casa, quel pomeriggio, aveva salutato il marito con un bacio sulla guancia quindi, con movimenti rapidi e decisi, quasi robotica, aveva preso la borsetta, cercato le chiavi dell’auto, inforcato gli occhiali da sole e si era avviata con passi lunghi verso la porta, lanciando ancora un saluto prima di uscire. La trasformazione era avvenuta appena chiusa la portiera ...
... dell’auto, fu sufficiente sciogliere i capelli e ravvivarli, passare sulle labbra un rossetto di un colore provocante, un tocco di rimmel sulle ciglia e sostituire le scarpe a tacco basso con quelle preventivamente lasciate dietro il sedile del passeggero; il resto era perfetto. Marina constatò, piacevolmente soddisfatta, l’effetto nello specchietto di cortesia sul parasole mentre pensava a quanto fosse facile cambiare aspetto con dei piccoli accorgimenti, alla semplicità con cui aveva illuso suo marito e, tra poco, eccitato il suo amante. Lo stesso vestito, la medesima biancheria (questa lui non l’aveva vista), l’identico profumo, la stessa donna, potevano lanciare messaggi di natura opposta nel medesimo istante, semplicemente modificando l’espressione del viso o i movimenti del corpo.
S’avviò verso il centro città. Guidava con calma nonostante sentisse come una pressione allo stomaco, sintomo d’ansia, che la incitava a correre di più. Non voleva, però, perdersi i dettagli di quella sensazione che spesso anticipava l’eccitazione totale dei sensi. Sapeva, o credeva di sapere, cosa l’aspettasse; quindi era decisa a non correre. Guardò l’orologio e si rilassò: era in perfetto orario, non rischiava di giungere in ritardo anche in caso di difficoltà nel trovare un posteggio per l’auto.
Infatti, era riuscita a trovare posto proprio nella grande piazza con il monumento equestre posto al centro, a pochi metri dal locale dove sapeva d’essere attesa. Si soffermò per un istante ad ...