1. La dolce sorellina Elena


    Data: 15/04/2019, Categorie: Hardcore, Tabù Prime Esperienze Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... quattro formine di burro. Mia sorella Elena davanti a me con sola metà del tailleur. Avendola davanti le leccai anche la fica col pelo arruffato, bellissima! Gran cosa i preliminari del desiderio! Aprì affannando dal piacere la camicetta e mi chiese:
    
    “Strappami la maglietta!”: era evidente che voleva giocare un po’ prima.
    
    Gliela strappai, le succhiai i seni dopo averli stretti mettendole anche la mano sulla fica. Tranne che non potevo penetrarla, la possedevo ! Ormai giacca e camicetta non potevano avere più alcuno scopo se non quello di avermi arrapato opportunamente sbottonate. Il mio cazzo sotto i jeans chiedeva uno sfogo. Mia sorella lasciò cadere a terra i suoi ultimi abiti. Si spostò li raccolse come prima e la leccai sotto l’inguine come se l’assaggiassi la prima volta. Il solletico la scuoteva di tanto in tanto. Prese lo jogurt e se lo versò sulle tette e sulla fica. Leccai via senza chiedere. Ne era rimasto metà e voltatemi le spalle mi disse:
    
    “Fallo cadere dalla schiena fino al culo … il gioco lo meno io !...ricordi ?”
    
    Così feci e quando le arrivò nell’ano dove lei aveva già dilatato le natiche mi comandò:
    
    “Tranquillo ! … è pulito ! Mettimi la lingua nell’ano ! Con lo jogurt ti sarà più facile …”
    
    Le leccai l’ano fuori e dentro con quella crema fresca al cioccolato. Quando finì ormai stavo prendendo gusto a leccarla lì nel suo buchetto roseo momentaneamente bianco e marrone. Lei intanto si era imburrate le mani a mia insaputa e dopo avermi ...
    ... sbottonato (ed unto) i jeans prese il mio cazzo e dominatolo lo scappellò ben bene. Lo bagnò sputandogli e con la saliva sulla cappella rossa enorme ed iniziò ad imburrarmelo con la sua manina sapiente e leggera. Due formine partirono solo per il mio pisellone. Con la destra continuava a menarmelo. Con la sinistra si imburrava l’ano mentre io le baciavo in piedi le labbra cercandole la lingua ed un po’ di saliva da scambiare; con la mia mano sentivo anche un po’ suoi capezzoli già turgidi. Mi lasciò fare due minuti poi mi sussurrò continuando a menare il cazzone:
    
    “Ora mi stendo di fianco,… mi spiace adattati !...vieni qui sotto. Alla pecorina ho già provato da sola con una bottiglia e non ci riesco ! Tu baciami il collo, la schiena, quello che vuoi insomma … vedi dove riesci ad arrivare ! Ehi Mario ! Io mi volto, … ma la fica, La Mia Fica non si svergina ! Mario ! Rispettami lì ed avrai tutto il resto!...Sarò felice di soffrire dietro per te ! Potrai aprirmi tutta nel culo, ma la fica me la puoi solo massaggiare, come al solito ! … ma sì !...massaggiami anche la fica se mi vuoi bagnata !... struscia la cappella su di me! … poi solo quando sei sicuro che stai per sborrare scosta una chiappa e premi col cappellone nell’ano. Mi farai un po’ male … ma non esagerare ! Premi, entra, e vedi di sborrare in quattro, cinque,… otto colpi !...naturalmente dovrai impedirmi di urlare! Quando senti che sto per urlare tappami la bocca con la mano! … ma bada bene !...non il naso !... se no rischio ...
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