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La dolce sorellina Elena
Data: 15/04/2019, Categorie: Hardcore, Tabù Prime Esperienze Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... bollo sbagliata. Scopiamo sempre e solo tra le mura di casa quando i nostri vecchi non ci sono. La nostra prima volta fu d’estate durante un temporale da nuvoloni scurissimi. Io non ero che un ometto che si era stufato di farsi seghe. Non avevo nemmeno ancora i baffi sopra il labbro. Mia sorella Elena spiandola dal buco della serratura del bagno vidi che aveva i suoi bellissimi e primissimi peli di fica non proprio biondini come lei. Forse un po’ lunghetti ma col tempo imparò ad accorciarseli da sola … benché bassa era comunque molto bella ed io non avrei mai sospettato fosse anche molto troia. Ancora mi piacerebbe sapere cosa l’abbia resa sessuomane fin dai 16 anni (come ebbe poi a confessarmi per alcune toccate umide che aveva preso a farsi da sola con regolarità). Io i miei giornali pornografici li ho sempre tenuti nascosti e tenuti sotto chiave, i miei non li ha visti di certo quando aveva - poniamo - dodici anni. Può darsi che abbia visto trombare i nostri genitori e di conseguenza abbia imparato qualcosa. Comunque quando me la diede sapeva già cosa fare per farla godere copiosamente. Sì il mio cazzo, molto tempo dopo poté godere di una magnifica doccia calda mentre ero beato dentro di lei. Il mio batacchio già da quando avevo 14 anni era un bel cazzo svettante e dritto,- immaginate la mia felicità nello scoprire che restava dritto dei minuti! -. A quell’epoca andavo orgoglioso dei miei 15 cm per 3,5 anche perché col tempo diventarono 18 in termini di lunghezza mentre ...
... la sua piccola ma elastica fica non è poi cambiata di molto. A me piace considerarmi come colui che gliel’ha tenuta in allenamento. Il suo monte di venere è sempre stato con la peluria ordinata. Le sue grandi labbra formavano una emme rovesciata perfetta e simmetrica e libera dai peli. Leccare lì era sempre un piacere. Dolcissimo alla lingua il suo piccolo clitoride massimo simbolo della sua innocenza di ex teen ager. Iniziammo con esperienze di masturbazione reciproca: carezze contro seghe. Dopo qualche mese mi lasciò leccare la sua passerina, cosa da cui trassi insieme a lei molto piacere, ma ci mise del tempo ad avere il coraggio di prendermelo in bocca. Ma andiamo con ordine: 18 agosto 1994, un paesello umbro, in teoria una giornata come tante. Da noi in Umbria si rischia facilmente di cadere nella noia se si sta troppo a casa. La noia della montagna. Il silenzio della natura, la freschezza di alcune stagioni come l’autunno. Le giornate passano sempre uguali per dei 20nni se non hanno la patente B quando non incontrano spesso i loro coetanei se non quelli del paese al bar o in piazza. Il nostro è un condominio con otto appartamenti su tre piani poco distanti dalla stazione dei pullman del paese. I nostri genitori sono padroni sia della nostra casa che della casa al piano di sopra dove abita come inquilino un anziano magistrato che va via in vacanza 20 giorni ad agosto. Mia sorella ed io, gentili vicini, avevamo la chiave per portar da mangiare al suo gatto siamese finché è ...