La dolce sorellina Elena
Data: 15/04/2019,
Categorie:
Hardcore,
Tabù
Prime Esperienze
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... l’asfissia durante le contrazioni…”
La sua decisione mi arrapò. Presi a leccarla e baciarla steso da dietro menando, strisciando e scaldando il mio cazzo contro il suo culetto adolescente. Ogni tanto si voltava per baciarmi in bocca e strusciarmi di pelo con la fica vergine. Il fracosce non voleva rischiarlo se no godevo subito come era successo altre “innocenti volte” ! Ce le aveva belle calde! Mi baciò la punta del cazzo più volte, mi spiaccicò per un minuto o due la fica in faccia, e gliela leccai devoto, cercando di assaporarla più che potevo … poi tornando a voltarsi mi rimise il culo in posizione, stesi entrambi a formare una doppia esse, di fianco ormai sotto il tavolo in penombra. Le leccai la nuca e dietro le orecchie, le misi la mano tra fica ed inguine; lì sotto era bollente e zuppa, ma la fica non si poteva avere … il mio arrapamento ed intostamento cresceva; era il momento! Le passai la sinistra sotto il petto e le tappai la bocca avendo cura di lasciarle libero il naso. Con la destra poggiai il cazzone duro sull’ano; cercai di dilatarlo introducendo il dito medio… ma per il mio cazzo in tiro ci vollero degli angosciosi lunghi secondi … hummmmmmf ! Sentii l’aria compressa caldissima in giusto sfogo uscire dai suoi polmoni al suo naso sulla mia mano. Lei soffriva perché io ero dentro. Il suo retto caldo contraendosi duramente avvolgeva il mio glande che non poteva dirsi ospite gradito. Provai ad avanzare … uno ,… piano mi dicevo … ancora un colpo … piano … ok ...
... mezzo dentro... pensavo.
“Muoviti piano !... non tutto Mario, … uhmmmmf….non tutto, muoviti !... uhmmmf dai ….”
Andai avanti indietro respirando liberamente e mollai un po’ la presa sulla bocca per farle riprendere fiato. Rantolava quasi isterica, ma non urlava (c’era da sperare che nostra madre fosse assente sotto):
“Ah ! Ahn ! … Ahi … sì dammelo ! … ahi… ahi…ahnnn… e dai ! Sparala stà fiocina ! …ohi che duro! … cazzo … dentro … lo voglio … dentro !..ahi, ahi…”
“uh…uhmf”
“Sono Elena di Troia… sono una sorella troia!...uh !...ahi…sì…ahi… fottimi il culo Mario ! Fottimi il culo po …ahi…porco…ahi… ahi…fotti por…ahi…porco !... dai… chissà da quanto…ahi… lo volevi… dai…ahi, ahi, …uhmmmmm, ahi!...”
“ahnn…ahn…ahn…”
“Sai inculare bene Mario … ahnnn … ahi sono …ahi…fortunata a darlo a a…hi…ahi a te a darlo a te…fottimi… ahi … ahnn … fotti dai… menali stì colpi !...”
Cominciavamo a rantolare entrambi a voce alta. Cercai di contenere la mia respirazione. Non potevo però finire in debito d’ossigeno e viceversa anche lei doveva sfogarsi. Mi dispiaceva ma dovevo smorzarla, nostra madre poteva essere già di sotto. Le rimisi la mano davanti alla bocca dopo averle baciato la guancia teneramente. Il mio possesso su di lei aumentò per avergliela tappata. Cercò di sopportare in silenzio, o dandomi dalle sue labbra dei rantolini sussurrati quando aprivo un po’ le dita davanti alle labbra che mi eccitavano e dopo un buon minuto di sudata nella felpa (che non mi ero tolto) ...