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La dolce sorellina Elena
Data: 15/04/2019, Categorie: Hardcore, Tabù Prime Esperienze Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... col cazzo incastrato in quel piacevole tunnel stretto mi sentivo i coglioni caricare … potenza ! Circolazione alla base delle mie palle, potenza che usavo per menare dei colpi… Colpo, colpo ! … e sì!... col terzo fendente venni dentro di lei. Avevo fottuto il culo a mia sorella di poco più di diciotto anni ! Mezzo cazzo ingoiato pompava il mio caldo fiotto di sperma … Restammo abbracciati e congiunti a dormire una buona mezzora. Avevo avuto il Suo regalo di compleanno. La sua schiena, sudatissima per la tensione e per il dolore della prestazione del suo culo quasi bagnata si scaldava sulla mia felpa ancora indossata. La proteggevo con le mie braccia mentre lei mi teneva caldo il pisello moscetto e appagato ma sempre dentro di lei. Un caldo torpore di solidarietà umana e complicità ci aveva avvolti e quietati, poi all’improvviso il familiarissimo rumore dell’ascensore ci svegliò riportandoci alla realtà. Nostra madre doveva essere rientrata pensammo all’unisono. Ci capimmo a cenni. Ci staccammo. Mi rivestii io per primo e ritornai a casa dopo una lavata sommaria a distrarre nostra madre in attesa che tornasse papà. Mia sorella ancora nuda dopo aver ripulito tutto simulò un’assenza di un’altra ora quindi tornò a casa. Quella sera, inaspettatamente, i nostri genitori ci chiesero se potevano lasciarci soli. Volevano – pensate un po’… - un po’ d’intimità per loro due. Ma sì dicemmo … “… ce ne andiamo a mangiare una pizza! “ Quella sera uscimmo al supermercato a fare spesa di burro ...
... e jogurt poi dopo la pizza senza amici andammo col mio motorino nella nostra vecchia e spoglia casa di campagna. Il tempo di adagiarci davanti al caminetto sul tappeto polveroso, che la mia lingua leccava via i grumi di sangue amorevolmente dall’ano di mia sorella Elena che aspettava di urlare liberamente il masochistico piacere della nostra seconda inculata. Stavolta non avevamo neanche il vincolo del tempo...scopammo finché durò il burro e lo jogurt affinando le nostre movenze per un futuro reciproco piacere con meno dolore possibile … mia sorella si fece fare il pieno di sperma e saliva, mentre poco distante nostro padre lo faceva probabilmente a nostra madre. I pompini, nonostante i suoi 18 anni, sostanzialmente me li negava ancora, ma mi compensava col suo culetto ancora da teen ager. Lì era sempre felice di ricevere il mio seme caldo. Felice di essere riempita. Ci addestrammo anche a piccole sveltine di intense e brevi esplorazioni del suo retto e penetrazioni da “ultimo momento, ma dentro” da fare in camera nostra in casa quando i nostri non c’erano per breve tempo. Divenimmo veri e propri amanti e cultori del vero peccato. La nostra intesa divenne totale. Avevamo dei segni convenzionali: per esempio se mi faceva trovare la carta dello jogurt al cioccolato in camera mia voleva dire: ”Procurati l’erezione ! Il mio intestino è sgombro.” Restava solo da trovare il posto in cui farlo con i nostri vecchi fuori e poi la vita di sempre. Quando era disposta a darmi la passera ...